Napoli, fiori in memoria dell’operaio edile morto nel cantiere della metropolitana

Iniziativa dei sindacati confederali e di categoria in Piazza Municipio

I segretari generali di Cgil Cisl e Uil della Campania, Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati, con i segretari regionali delle organizzazioni degli edili Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Andrea Lanzetta, Massimo Sannino e Vincenzo Maio, hanno deposto una corona di fiori, nei pressi del cantiere della metropolitana di piazza Municipio a Napoli, in memoria di Salvatore Renna, l’operaio morto il 20 settembre del 2014 a seguito di un incidente avvenuto nella stessa struttura. All’iniziativa, voluta dal sindacato in occasione della giornata mondiale per la sicurezza sui luoghi di lavoro, ha preso parte anche l’assessore comunale Alessandra Clemente.

Le organizzazioni rilanciano il loro impegno “a tenere alta l’attenzione affinchè il tema della sicurezza possa essere assunto e vissuto come elemento di crescita culturale ed essere annoverato tra gli aspetti qualitativi del lavoro, piuttosto che tra i costi e i sacrifici di vite umane“.

La lunga scia di sangue nei cantieri edili, nonostante la pandemia, in questi ultimi mesi, ricordano i sindacati in una nota, non si è interrotta e resta forte la loro preoccupazione rispetto al forte flusso di investimenti che arriveranno. Il sindacato chiede, a questo proposito, un incremento dell’organico preposto alla vigilanza e alla tutela nei cantieri, un aumento dei controlli nei luoghi di lavoro, più azioni di contrasto al lavoro irregolare e nero, rafforzamento delle sanzioni in materia di sicurezza.

Se non ci sarà  un’azione preventiva e di controllo – ribadiscono le organizzazioni sindacali – all’aumentare del lavoro potrebbe corrispondere un ulteriore aumento di infortuni anche gravi“.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest