Napoli, evade da domiciliari e lo arrestano mentre molesta passanti: finge malore e scappa, riacciuffato

Il 47enne accusato ora di evasione resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Tre poliziotti ricorsi a cure dei sanitari

Evade dai domiciliari, lo riarrestano e finge malore per scappare ancora. La rocambolesca storia accade a Napoli, dove gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato di Polizia San Ferdinando hanno arrestato Salvatore Macor 47enne accusato di evasione dagli arresti domiciliari e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti sono intervenuti poco prima delle 3 del mattino in via Santa Chiara angolo Banchi Nuovi, dove era stato segnalato, al 113, un uomo ubriaco che infastidiva i passanti brandendo una bottiglia di vetro rotta.
I poliziottihanno notato l’uomo in evidente stato di ebbrezza e sono riusciti a bloccarlo dopo averlo disarmato del collo di bottiglia rotto che aveva tra le mani. Gli agenti hanno accertato che l’uomo doveva trovarsi presso la sua abitazione, in via Portanova, in quanto sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo è stato arrestato ma, mentre lo conducevano in Questura ha detto di accusare un malore ed ha chiesto di essere condotto in ospedale.  Durante il tragitto, in via Santa Maria delle Grazie a Loreto, Macor ha chiesto di scendere perché doveva vomitare. Ma il 47enne ne ha approfittato per fuggire dopo aver spintonato uno dei poliziotti. Il fuggiasco è stato inseguito e bloccato dagli altri agenti dopo una breve colluttazione. L’uomo domani sarà giudicato per direttissima. Tre poliziotti sono ricorsi alle cure dei sanitari con prognosi di 7 giorni.
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