Napoli, domani in piazza 471 laureati idonei per fare i navigator: “De Luca ci boicotta”

Con loro decollerà l’occupazione

Domani, lunedì 22 luglio, alle 10.30, i 471 laureati candidati idonei al concorso per navigator manifesteranno a Napoli davanti alla sede della giunta regionale della Campania contro la decisione del governatore Vincenzo De Luca di non firmare la convezione con l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro. Una decisione che ha bloccato la loro assunzione presso i centri per l’impiego per aiutare i percettori del reddito di cittadinanza a trovare un lavoro stabile. Un atto politico e amministrativo gravissimo. Un esponente delle istituzioni ha nei fatti scelto di boicottare un regolare concorso pubblico indetto da un organismo di Stato. Tacciono i sindacati, tacciono gli esponenti della sinistra che si ergono a paladini dei diritti e della giustizia sociale. 471 giovani laureati hanno subito un gravissimo atto di ingiustizia, una vessazione. Nessun esponente “radical” ha assunto una posizione, diffuso un comunicato o una nota. Puntuale comportamento omertoso. Immaginiamo le loro reazioni se a Palazzo Santa Lucia ci fosse stato un esponente di destra o pentastellato. Sicuramente avrebbero mobilitato associazioni,  comitati e comitatini in “difesa della democrazia violata”.   Intanto, al fianco dei 471 laureati scendono in campo i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. “Il ruolo dei navigator – sottolineano i consiglieri regionali M5S, Valeria Ciarambino e Gennaro Saielloè fondamentale per far decollare la seconda fase del Reddito di Cittadinanza, che consentirà di trovare un’occupazione stabile agli oltre 90mila percettori di Reddito di Cittadinanza nella sola Campania, incrociando domanda e offerta di lavoro. È evidente che l’unico obiettivo di De Luca sia quello di far fallire, nella regione con uno dei più alti tassi di disoccupazione d’Europa, la prima vera misura di politica attiva del lavoro realizzata negli ultimi trent’anni. Una becera strategia elettorale giocata sulla pelle di centinaia di giovani che hanno conquistato il sacrosanto diritto a essere assunti dopo aver superato una selezione pubblica, e su quella di decine di migliaia di cittadini campani che, proprio grazie ai navigator, potranno finalmente entrare o rientrare nel mercato del lavoro”. “Il destino dei cittadini della nostra regione – aggiungono Ciarambino e Saiello – non può dipendere dai capricci politici di De Luca. Assumere i Navigator significa dar finalmente vita anche in Campania alla più importante riforma del lavoro mai attuata in Italia, dopo un ventennio di politiche che miravano esclusivamente a creare consensi e clientele e non vera occupazione. Alle eterne vertenze degli Apu, degli Lsu e delle migliaia di corsisti che da anni sfilano nelle nostre piazze, invocando legittimamente quel posto al sole falsamente promesso dai vari Bassolino, Caldoro e De Luca, si aggiungano decenni di cattiva politica all’origine di un processo di desertificazione industriale che ha generato la fuga a gambe levate di grandi multinazionali dalla nostra regione. Far ripartire l’occupazione, grazie al supporto dei Navigator, equivale a far ripartire la nostra economia. E non consentiremo certo a De Luca di impedire tutto questo”, concludono gli esponenti M5S.

 

 

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