Napoli, comitati di lotta assediano e occupano municipio: “Subito soluzioni per le vertenze sociali”

La protesta è terminata dopo una convocazione ufficiale da parte sindaco Luigi de Magistris

Momenti di tensione oggi pomeriggio a Napoli. Disoccupati, operai, precari e comitati di lotta di quartiere sostenuti dall’organizzazione sindacale indipendente Si Cobas hanno occupato per tre ore la sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, la sede del Comune. I manifestanti hanno terminato la protesta dopo avere ottenuto la convocazione ufficiale di una riunione con il sindaco Luigi de Magistris per il prossimo 3 giugno. Tornano al centro dell’attenzione le vertenze lanciate dal  Movimento Disoccupati 7 Novembre e del SiCobas Napoli e Caserta e di vari luoghi di lavoro (Tnt-Fedex di Teverola e Casoria, Cub, Asia, Di Gennaro Spa, Turi Transport e Conateco del Porto di Napoli, Comitato di Lotta Taverna del Ferro, Manutenzione Stradale, Comitato di Pianura 80126. Vertenze che coinvolgono il governo cittadino e metropolitano e mettono al centro dell’attenzione il dramma della disoccupazione, la povertà, la precarietà, i diritti collettivi, la difesa dei posti di lavoro, il rilancio delle aziende partecipate, il diritto all’abitare, la sicurezza e la tutela sui luoghi di lavoro.  “Poniamo tempi certi per affrontare e fare luce sulle tante questioni di precarietà aperte, alta è la tensione sociale” – ha affermato Eddy Sorge sindacalista dei Si Cobas e portavoce dei comitati di lotta.

Eduardo Sorge
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