Napoli, chiuso panificio in via Foria per gravi carenze igieniche: riforniva 300 punti vendita

Denunciato e multato il titolare. La scoperta dopo un alt forzato da un addetto alle consegne, denunciato a sua volta

I poliziotti, venerdì scorso, nel vedere sfrecciare uno scooter in Piazza Cavour, il cui conducente trasportava del pane non confezionato, all’interno di una grossa busta, gli hanno imposto l’alt. Il conducente, invece di ottemperare, ha accelerato l’andatura, tanto che i poliziotti lo hanno inseguito, perdendo le sue tracce nei pressi di un panificio. Da qui è partito il controllo che ha portato a Napoli agenti della sezione “Nibbio” dell’Upg al sequestro di una panetteria sprovvista delle più basilari norme igieniche.

Stamane, gli agenti, nell’effettuare servizio in in Via Foria, all’esterno di un panificio, hanno notato e fermato il conducente dello scooter che era scappato al posto di controllo.

Gli agenti hanno così accertato che l’uomo lavorava, come addetto alle consegne, per conto del panificio.

Entrati, gli agenti hanno constatato le condizioni igienico-sanitarie in cui versava l’esercizio commerciale.

I poliziotti, per competenza, hanno informato i militari della Guardia di Finanza e personale dell’Asl Napoli 1, che hanno effettuato un controllo capillare all’attività commerciale, sequestrando 3 quintali circa di pane già sfornato e pronto per la distribuzione a supermercati e negozi di alimentari.

Sequestrati 50 quintali circa di impasto lievitato, pronto da essere trasformato in pane, panini, pizzette e graffe.

All’interno del panificio, infatti, venivano realizzate anche graffe e pizzette fritte, da rivendere a bar e rosticcerie.

La struttura, estesa su una superficie di 300mq circa, al cui interno vi erano 3 forni elettrici, 5 impastatrici, 2 celle frigorifere, è risultata molto carente, non solo dal punto di vista igienico, ma anche strutturale in quanto, in alcuni locali, i pannelli di isolamento del soffitto apparivano fatiscenti e con infiltrazioni d’acqua.

Il pane, senza essere imbustato, veniva immesso all’interno di grosse ceste in plastica e poggiato a terra, alla mercè d’insetti di ogni tipo. L’intera struttura è stata sequestrata.

I poliziotti hanno sequestrato e contravvenzionato i motocicli utilizzati per la distribuzione del pane, che da una stima, verosimilmente, si aggirano intorno a circa 300 punti vendita della città.

Il conducente dello scooter, P.C., pregiudicato di 35anni è stato denunciato. Idem il titolare del panificio, S.G. di 56anni, multato per circa 25.000 euro.

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