Napoli, arrestato il garante dei detenuti nominato da de Magistris: è accusato di aver portato in carcere soldi e droga

Otto arresti eseguiti dai carabinieri di Castello di Cisterna

Il garante dei detenuti del comune di Napoli Pietro Ioia è stato arrestato con l’accusa di aver portato droga e telefonini nelle carceri per soldi. E’ quanto emerso dall’indagine articolata dei carabinieri di Castello di Cisterna che ha portato in galera in totale otto persone. Tutte accusate di aver formato un’associazione a delinquere finalizzata all’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e corruzione. La direzione del Carcere di Poggioreale e la Polizia penitenziaria hanno prestato la loro collaborazione alle indagini nella fase di osservazione dei colloqui.

 Ioia è stato nominato garante dall’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Anche lui è un ex detenuto: è stato  nel carcere di Poggioreale per traffico di stupefacenti. Sei persone sono finite in carcere e due ai domiciliari nell’indagine cominciata a giugno 2021.

Secondo la ricostruzione dei militari  la compagna di uno dei componenti dell’associazione a delinquere faceva recapitare attraverso Ioia ai detenuti “apparati di telefonia mobile e sostanza stupefacente di vario genere” che poi finivano “alle altre persone recluse, creando un vero e proprio commercio illegale”.

Ioia effettuava le consegne durante i colloqui. Il denaro arrivava su carte ricaricabili e gli esponenti dell’organizzazione poi lo dividevano tra di loro. In carcere arrivavano hascisc e cocaina.

All’epoca i sindacati di polizia e alcune forze politiche contestarono la nomina di Ioia a garante.

 “Noi come sindacato avevamo contestato tale scelta da parte del Sindaco Luigi de Magistris in quanto il garante Pietro Ioia non aveva la comprovata capacità  di competenza in materia giuridica e inoltre le qualità  morali requisiti indispensabili per assolvere il ruolo di garante figura che andrebbe assegnata ad un operatore impegnato nel sociale con un curriculum professionale adeguato al ruolo” – hanno sottolineato in una nota, il presidente e il segretario regionale dell’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp), Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio.

Immediata la reazione dell’attuale amministrazione comunale che ha deciso di rimuovere Ioia dall’incarico. “Alla luce dell’inchiesta giudiziaria che vede coinvolto il Garante dei Detenuti del Comune di Napoli, nominato dalla precedente Giunta, l’Amministrazione sta predisponendo gli opportuni provvedimenti di revoca” – ha annunciato l’ente di Palazzo San Giacomo in una nota.

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