Tantissimi giovani hanno risposto all’appello lanciato dal centro culturale Handala Ali e dalla comunità palestinese della Campania. 5 mila piccole lapidi bianche in piazza Municipio per ricordare i diecimila bambini palestinesi uccisi dai bombardamenti israeliani.
Oltre 3 mila persone in corteo oggi a Napoli per solidarizzare con la resistenza palestinese, chiedere un immediato cessate in fuoco a Gaza contro le politiche di genocidio, la pulizia etnica del governo israeliano. L’iniziativa di lotta è stata promossa dal centro culturale Handala Ali e dalla comunità palestinese della Campania e dalle organizzazioni sindacali indipendenti Cobas, Usb, SiCobas, dalle associazioni di rappresentanza sociali, comitati di lotta. Tantissimi i giovani che hanno aderito alla manifestazione. Giunti davanti alla Questura, i manifestanti hanno dato vita a un flash mob con lenzuoli e corpi a occupare la strada. Sono stati ricordati i nomi dei 110 giornalisti assassinati dall’esercito israeliano
Altra significativa manifestazione in piazza Municipio: 5 mila piccole lapidi bianche per ricordare i diecimila bambini palestinesi uccisi dai bombardamenti israeliani. L’iniziativa promossa da Amnesty International Italia, Articolo 21. AOI, Un ponte per e la community “Fermatevi”, realizzata insieme con Marisa Laurito.
“Chiediamo ai Governi di fare qualcosa e fare tavoli di pace, bisogna immediatamente cessare la guerra, non ci interessano le ragioni, bisogna fermare questa strage ignobile, sono morti più di 11mila bambini, più di 23 mila civili. Non possiamo fare finta di niente”, dice Laurito.
Dunque, un grande messaggio di solidarietà e di lotta è arrivato dal capoluogo campano per la coraggiosa, eroica e strenua resistenza del popolo palestinese e tutti i popoli che si oppongono alle logiche imperiali di Israele, Stati Uniti, Inghilterra e Unione Europea. Logiche imperiali che alimentano solo devastazioni, morti e miseria.
CiCre