Napoli, 1 maggio di lotta al Rione Traiano: “Carovita e sfruttamento. Non pagheremo le vostre guerre”

Una giornata di lotta per affermare i diritti collettivi

Centinaia di lavoratori e disoccupati aderenti all’organizzazione sindacale di base SiCobas, al Movimento 7 Novembre e militanti del Laboratorio Iskra hanno invaso il Rione Traiano, uno dei quartieri più popolari di Napoli per ricordare il 1 Maggio come giornata di lotta, una giornata di lotta contro la guerra imperialista in Ucraina.

Eloquente uno striscione che ha aperto il corteo che ha sfilato nelle strade principali del quartiere flegreo: “Carovita, miseria, sfruttamento e devastazione. Non pagheremo le vostre guerre. Rivendichiamo casa, lavoro e servizi sociali”

In una nota le organizzazioni sociali promotrici hanno motivato l’iniziativa di lotta. “Siamo a Soccavo, per un primo maggio di lotta in uno dei tanti quartieri popolari di Napoli duramente colpito da questi due anni di pandemia aggravati dalla escalation imperialista in Ucraina – evidenzia la nota – Siamo in guerra: padroni e governi anche questa volta tuteleranno i loro profitti e non le nostre vite. Primo Maggio: nulla da festeggiare, solo tanto per cui lottare

Ciro Crescentini

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