“Sindaco impara che la P38 spara” la scritta comparsa davanti al Comune. Al primo cittadino anche una lettera anonima

GIUGLIANO – Il sindaco li chiama “fessi”, ma gli investigatori non escludono alcuna pista. Bravata o inquietante segnale malavitoso, al Commissariato di Giugliano, diretto dal primo dirigente Pasquale Trocino, vagliano ogni ipotesi sulle intimidazioni giunte a Poziello. “Sindaco impara che la P38 spara” è la scritta comparsa di fronte al municipio, siglata Nfo. Una lettera anonima è arrivata negli uffici del primo cittadino con la minaccia di danneggiamenti alla città, accompagnata la richiesta di un riscatto. “Ebbene – commenta il sindaco – più che la minaccia, evidentemente indirizzata a me, ed il riferimento alla P38, retaggio di altri tempi, quello che mi preoccupa è questa allergia per ciò che è bello ed ordinato. Più che meritare un’indagine delle forze dell’ordine, questi deficienti che se ne vanno in giro ad imbrattare pareti sentendosi rivoluzionari, meriterebbero una buona dose di calci nel sedere. Vorrei spiegare a queste cretini che per ritinteggiare le pareti della città si spendono soldi, tempo e risorse”.

 

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