Le due vittime sono state ricoverate in ospedale: la più grave è la madre della ragazza,  in codice rosso

Ha aggredito con un cacciavite la moglie e la figlia nell’abitazione di famiglia in via Sassari, non lontano dal cimitero. Grave aggressione in serata a Marcianise, nel Casertano. Le due vittime sono state ricoverate in ospedale. Ad avere la peggio la madre della ragazza, ricoverata in codice rosso. L’uomo è stato fermato dalla polizia di Stato e condotto al locale commissariato.

 

LA RICOSTRUZIONE: L’UOMO VOLEVA GETTARSI GIU’ – Secondo la ricostruzione dell polizia Pasquale Tartaglione, 69 anni, al culmine dell’ennesima lite ha picchiato la moglie Vittoria Cristillo, 70 anni. La coppia, da quanto si apprende, si stava separando. L’uomo ha colpito più volte la consorte dopo aver afferrato un cacciavite. La figlia della coppia, Maria Tartaglione, 35 anni, ha cercato di difendere la madre ma è stata anche lei colpita. I sanitari l’hanno giudicata guaribile in sei giorni e dimessa.

Per gli investigatori, sarebbe stato un raptus di follia legato a problemi di convivenza comune dopo 40 anni di vita da emigrante, a provocare l’aggressione di Pasquale Tartaglione. Il pensionato è stato fermato poco dopo il fatto dai poliziotti del commissariato di Marcianise con l’accusa di lesioni gravi aggravate dall’uso di arma impropria e ora è detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo, che per 40 anni ha lavorato in Germania, avrebbe dovuto lasciare in questi giorni la casa dove ha assalito le donne. Ieri sera, a scatenare il raptus di follia sarebbero stati motivi banali. L’anziano si lamentava che alcuni suoi oggetti fossero stati toccati, così ha cominciato a inveire contro la moglie e ad aggredirla a pugni. Quindi ha preso un cacciavite colpendola e ferendo anche la figlia intervenuta in soccorso della madre. A dare l’allarme sono stati l’altro figlio del pensionato e la nuora che vivono nell’appartamento al piano di sotto. All’arrivo degli agenti l’ uomo dapprima si è barricato in casa, poi ha tentato di raggiungere il solaio dell’ abitazione verosimilmente per lanciarsi nel vuoto . Ma è stato bloccato dai poliziotti mentre scavalcava il parapetto. La moglie, immediatamente soccorsa, è stata trasportata in ospedale dove si torva ora ricoverata in terapia intensiva. Il cacciavite è stato sequestrato.

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