A Castel Dell’Ovo i partecipanti hanno gettato in mare dei fiori per ricordare la tragedia dei morti nel Mediterraneo

NAPOLI –  Con l’adesione di quasi 50 associazioni civiche di tutta la Campania, a Napoli la marcia degli uomini e donne a piedi scalzi ha richiamato circa mille persone che si sono tolti le scarpe per solidarietà ai profughi.  I manifestanti si sono diretti verso Castel Dell’Ovo dove hanno gettato in mare dei fiori per ricordare la tragedia dei migranti che hanno trovato la morte nel Mediterraneo.  Prima della partenza del corteo, una delegazione degli organizzatori è stata ricevuta in prefettura per presentare il documento nazionale da cui scaturisce l’iniziativa. “Abbiamo sottolineato – spiega Stefano Leone, responsabile di Amnesty International Napoli – che vogliamo un’Europa non delle frontiere ma che pensi agli uomini. I quattro punti che abbiamo presentato prevedono la costituzione di corridoi umanitari sicuri, un’accoglienza degna, lo smantellamento dei centri di detenzione che ospitano i migranti e il superamento del trattato di Dublino”.

(Foto Dino Falconio)

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest