Nel capoluogo sale il livello del fiume Calore, scuole chiuse fino a sabato. In provincia Comuni isolati nella zona del Fortore. La Regione chiede lo stato di emergenza nazionale

NAPOLI – La Protezione civile prolunga fino alle 22 di domani l’allerta meteo e nel Sannio scatta l’allarme. Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, chiude le scuole fino a sabato (l’università si accoda), e “consiglia ai cittadini delle aree già colpite e, in particolare, ai residenti di Ponte Valentino, Pantano, Ponticelli, Santa Clementina e via Cosimo Nuzzolo di mettersi in sicurezza allontanandosi dall’abitazione o salendo ai piani alti quando possibile”. Nel capoluogo sannita e in provincia piove incessantemente da alcune ore e il livello del fiume Calore torna ad alzarsi di qualche metro, dopo l’esondazione di venerdì. La contrada Ponte Valentino si è allagata ed è saltata la corrente elettrica. Circa un migliaio di persone sono state fatte allontanare dalle proprie abitazioni. Diversi abitanti, però, non hanno abbandonato le case, preferendo sistemarsi ai piani alti. Presidi della protezione civile e della Polizia municipale sono all’ingresso delle zone a rischio per vietare l’accesso. I cittadini possono trovare sistemazione presso o centri di accoglienza allestiti dal Comune  e dalla Caritas diocesana nella Cittadella della Solidarietà a via San Pasquale e al Tennis club Tc Sannio di via Pascoli. Nella zona ovest di Benevento è stato istituito il blocco della circolazione stradale. Intanto, da quanto si apprende, la Procura di Benevento ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di inondazione colposa. Oggi ci sarebbe stato anche un sopralluogo di un consulente della Procura nella zona della diga di Capolattaro.

PROVINCIA – Esondati i fiumi Tammaro e Fortore. In provincia, è critica la situazione di Castelpagano e Santa Croce, nella zona del Fortore, su cui si è abbattuta una bomba d’acqua. I due paesi sono isolati.  Il sindaco di Santa Croce del Sannio, Antonio Di Maria, comunica alla Prefettura di Benevento l’interruzione del collegamento tra il suo Comune, strada statale 87, e i paesi limitrofi tramite le provinciali per Castelpagano e per Cercemaggiore. Ore di ansia si vivono anche a Baselice, San Bartolomeo in Galdo, Colle Sannita, Circello, Pesco Sannita e San Giorgio la Molara, dove il fiume Tammaro si è ingrossato nella zona di Calise. Decine le telefonate stanno giungendo alle sale operative dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Nella Valle Caudina  allagate le strade tra Airola e Arpaia.  A Solopaca distrutti i vigneti doc.

ALLERTA METEO –  In Campania per la Protezione civile regionale permane massima allerta su tutta la regione fino alle 22 di domani per il rischio idrogeologico e idraulico dovuto a piogge e temporali. Prorogata la criticità arancione di ulteriori 24 ore.

LA REGIONE CHIEDE STATO DI CALAMITA’ – Dalla Regione parte la richiesta al Governo di stato di emergenza nazionale. La decisione nel corso della riunione operativa in Prefettura a Benevento con i sindaci del Sannio e il capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio, presente con l’assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore e il direttore del Dipartimento della Protezione Civile Italo Giulivo. Sono stati deliberati lo stanziamento di un milione di euro per l’adozione di interventi urgenti e la richiesta al governo della deroga al patto di stabilità per gli interventi legati agli eventi calamitosi. È stato stabilito, inoltre, un intervento di somma urgenza per l’area industriale di Benevento, che sarà coordinato dal sindaco di Benevento. Su proposta della Regione sarà inviata una colonna di uomini e mezzi della Protezione civile nazionale per affrontare l’emergenza.

(Foto Lidia Fusaro/Sei di Benevento se-Fb)

 

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