Campionato mondiale tra 500 pizzaioli, piatti sfornati dalle 18 alle 24, scuola di pizza e spettacoli di musica e cabaret fino a domenica

NAPOLI – I 500 pizzaioli provenienti da tutti i continenti saranno giudicati da una giuria presieduta da Lidia Bastianich, giudice delle scorse edizioni di Junior MasterChef. Sul lungomare di Napoli si sono accesi i 50 forni del NapoliPizzaVillage che sforneranno pizze fino alla mezzanotte di domenica 6 settembre. Il sindaco de Magistris ha tagliato il nastro inaugurale con gli organizzatori, il presidente dell’associazione Pizzaiuoli napoletani, Sergio Miccù e la Bastianich. Sono 1.300 i metri per la pizzeria più lunga del mondo con 24mila posti a sedere, a disposizione dalle 18 alle 24, uno stadio della Pizza alla rotonda Diaz per assistere al Campionato Mondiale del Pizzaiuolo (1 e 2 settembre) e un palco dove si alterneranno artisti in spettacoli di musica e cabaret. Il presidente della giuria inaugurerà le lezioni di pizza della “Scuola di pizza di Casa Rossopomodoro”, con la prima delle tre lezioni che ogni giorno si terranno nell’area family grazie alla presenza di 20 maestri.Da quest’anno anche il NapoliPizzaVillage ha un inno: una rumba scritta da Raffaele Piscitelli, Gianfranco Caliendo e Giuseppina Pascarella, presentata per la prima volta all’Expo di Milano a giugno, dal titolo “My Pizza is wonderful” e cantata da Nando Misuraca e Roberta Di Palma.

Barbara Tafuri

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