L’Isola di Arturo ha vinto: è la capitale della cultura per il 2022

Esaminati i progetti presentati da 10 città italiane

Procida è la Capitale italiana della cultura per l’anno 2022. E’ stata proclamata da una giuria presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni dopo l’esame dei 10 progetti presentati dalle città che si sono candidate. La designazione si è svolta alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività  Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. Si erano proposte: Ancona, Bari, Cerveteri , L’Aquila , Pieve di Soligo (Treviso), Taranto , Trapani , Verbania Lago Maggiore e Volterra. 

E’ una enorme gioia, Procida è metafora di tante comunità  che hanno riscoperto entusiasmo ed orgoglio per i propri territori e vogliono riscattare le proprie terre. Siamo certi che la cultura possa essere un detonatore del piano strategico di rilancio del paese”. Così il sindaco di Procida, Dino AmbrosinoE’ una occasione straordinaria per una piccola isola, lavoreremo sodo per rendere l’Italia orgogliosa di questa scelta

E’ una grande gioia la scelta di Procida capitale della Cultura 2020. ‘La cultura non isola’, il suo slogan è stato premiato perchè realmente il 2022 possa essere nel bacino del Mediterraneo un punto di riferimento e soprattutto perchè si valorizzano anche le isole di piccole dimensioni – è il commento di Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Napoli e Campania – Come mondo del lavoro ci avevamo creduto e avevamo sostenuto la campagna su Procida. Di questo siamo molto felici“.

La designazione di Procida a Capitale italiana della Cultura 2022 deve essere, non solo per l’isola di Arturo, un’opportunità di crescita e sviluppo per tutta l’area flegrea e la Campania, sfatando finalmente l’idea di un Sud che invoca assistenzialismo”. Così, in una nota, la segreteria della Cgil Napoli commenta la designazione di Procida a Capitale italiana della Cultura 2022. “Procida – secondo la Cgil Napoli – dovrà  essere la nuova immagine di un territorio che riesce a qualificarsi per le sue capacità  di resilienza verso nuove prospettive economiche, sociali, civili e culturali. Come sindacato, crediamo che il settore culturale sia strategico per il rilancio complessivo della Campania e può fungere da traino per altri settori, su tutti il commercio e il turismo”.La Cgil – conclude la nota – si impegnerà  a fare la sua parte, con proposte che riguarderanno il lavoro, la rigenerazione del territorio e il riscatto delle nostre genti”.

Complimenti a Procida, proclamata Capitale italiana della Cultura 2022, con un progetto ricco di spunti sociali e finalizzato a massimizzare il potenziale di rigenerazione che solo la cultura può offrire“. Lo scrive su Facebook il Sottosegretario del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Anna Laura Orrico. Una capitale per un anno importante – aggiunge – in cui potremo pienamente ripartire lasciandoci alle spalle l’emergenza covid19. Una capitale significativa: un’isola del Mezzogiorno, perché la valorizzazione di tutti i territori è il fattore vincente dell’Italia che vogliamo costruire. Un’Italia più inclusiva ed equa, che generi ricchezza sociale e non solo economica e che metta al centro i temi dell’uguaglianza e della redistribuzione. Complimenti anche agli altri partecipanti: ogni città e borgo ha proposto progetti qualitativi, a riprova di come si stia facendo un lavoro importante, di squadra, a livello di sistema Paese. Non ci resta che andare a scoprire o riscoprire Procida – conclude Orrico – con il suo unico patrimonio, con la sua variopinta edilizia mediterranea, con i suoi sapori e profumi, con il suo mare unico”.

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