Licenziamenti all’ippodromo di Agnano, dipendente minaccia di buttarsi giù da torre

La vertenza del settore ippica: dal 1 gennaio tutti i lavoratori licenziati

NAPOLI – Un dipendente dell’ippodromo destinatario di uno dei provvedimenti di licenziamento collettivo, che fissa come ultima giornata di lavoro il prossimo 31 dicembre, in preda alla disperazione è salito sulla torre faro del campo minacciando di buttarsi giù. L’episodio conferma la difficile situazione in cui si trovano i lavoratori della struttura destinata alle gare di ippica.

 

IL LAVORATORE E’ SCESO – Da quanto si apprende il lavoratore salito su una delle torri è successivamente sceso. Al momento è in corso un’assemblea dei dipendenti.

 

LIBRO BIANCO – In riferimento alla presentazione del libro bianco sulla situazione dell’Ippodromo di Agnano redatto da Gaetano Papalia e presentato questa mattina al Gambrinus in piazza Trieste e Trento a Napoli nel corso di una conferenza stampa, il cda della Ippodromi Partenopei srl – attuale società di gestione dell’Ippodromo di Agnano dal settembre 2013 – precisa che “tale pubblicazione, di cui non conosce i contenuti, non è riconducibile all’attuale gestione e, pertanto, se ne dissocia preventivamente”.
Inoltre, relativamente al rischio della chiusura dell’ippodromo di Agnano e del licenziamento collettivo dei dipendenti, la Ippodromi Partenopei srl precisa altresì che “la situazione è stata già illustrata lunedì 14 dicembre nel corso della conferenza stampa Default dell’ippica italiana, Agnano 76 licenziamenti e, pertanto, ritiene strumentale e propagandistico che altri soggetti intervengano sull’argomento”.

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(Foto Ippodromo di Agnano/Fb)

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