Lavoro, accordo per il recupero di 647 opere incompiute

Potranno essere cambiate anche le destinazioni d’uso

Firmato un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il recupero di 647 opere incompiute. Il recupero potrà essere concretizzato anche cambiando la destinazione degli usi dai progetti originari, purchè compatibili e conformi alle normative vigenti. L’accordo, attraverso la collaborazione dei due ministeri , mira a rimettere in gioco una parte consistente delle  opere incompiute, anche attraverso la realizzazione di interventi di riqualificazione urbanistica dei quartieri periferici in cui si trovano queste opere.

L’accordo prevede di attingere risorse dal fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e Finanza per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, includendo tra i vari investimenti anche quelli relativi alla riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia.

                                                                                                                    Ciro Crescentini

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest