La Campania non taglia i vitalizi agli ex consiglieri: ogni anno 11 mln per la casta

Sono 246 i percettori dell’assegno, di cui 60 eredi di politici. Il M5S: “La Regione Campania è infatti l’unica tra le grandi regioni italiane a non essersi minimamente adeguata all’Ordine del giorno approvato dai presidenti dei consigli regionali ad ottobre 2014, che prevedeva riduzioni dei vitalizi in essere e innalzamento dell’età”

E’ il “costo della casta”. Sul sito del consiglio regionale della Campania, nella sezione dedicata all’amministrazione trasparente, l’elenco completo dei vitalizi erogati a ex consiglieri e loro congiunti. Assegni legittimi ma vissuti da una fetta crescente dell’opinione pubblica come privilegi anti storici. Specialmente in una regione in fondo alle classifiche del reddito pro capite. In totale, stando ai dati aggiornati a febbraio 2017, ogni anno si spendono 10.752.639,12 euro per pagare 246 vitalizi di cui 60, per una somma di 2.264.355,60, destinati agli eredi degli ex consiglieri. Ma il tema scatena il M5S, che va all’attacco. “Tra le tante maglie nere della Regione Campania – dice Valeria Ciarambino, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale – c’è anche quella dei vitalizi e dei privilegi della casta, che De Luca al pari dei suoi predecessori non ha voluto minimamente intaccare. La Regione Campania è infatti l’unica tra le grandi regioni italiane a non essersi minimamente adeguata all’Ordine del giorno approvato dai presidenti dei consigli regionali ad ottobre 2014, che prevedeva riduzioni dei vitalizi in essere e innalzamento dell’età. Queste misure per tagliare i circa 250 vitalizi in essere che costano ai cittadini campani oltre 11 milioni di euro all’anno, sono contenute in una proposta di legge del MoVimento 5 Stelle, che giace in una cassetto della I Commissione permanente da oltre un anno e mezzo, senza che neppure si abbia il coraggio di discuterla”.  “La nostra proposta di legge – aggiunge – riprende quelle linee guida che la Regione finora ha ignorato e rappresenta il ‘minino sindacale’ in tema di equità. Abbiamo sfidato la Giunta De Luca a dimostrare di voler fare la vera lotta ai privilegi chiedendo di calendarizzare e approvare immediatamente la proposta di legge del M5S sul taglio dei vitalizi e sul divieto a percepire doppi o tripli vitalizi, che ci farebbe risparmiare almeno 3 milioni e mezzo all’anno. La nostra proposta di legge renderebbe la Regione Campania in linea con le altre regioni italiane: per ogni giorno che non la attuiamo sprechiamo 9500 euro. Fate voi il conto dei milioni sprecati finora. I segnali che ci arrivano sono molto negativi il famigerato articolo 5 è stato stralciato dopo la nostra denuncia e rimandato in Commissione, ci aspettiamo qualche blitz della maggioranza”.

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