La Campania non è la Lombardia: solo 21 casi. Ma la reclusione continua

La curva della Regione a 0,5%. Però, resta la stretta su libertà fondamentali. Basterebbe poco, dopo mesi di detenzione collettiva: la possibilità di passeggiare, fare sport all’aperto, acquistare cibo da asporto

La Campania non è la Lombardia: giovedì 30 aprile solo 21 nuovi positivi (curva contagi allo 0,5%), nessun decesso segnalato. Ma la reclusione continua. Il paradosso circonda una regione dove, come in tutto il sud, l’impatto del Covid è stato contenuto, rispetto al flagello del centro nord. Eppure, si prosegue a negare libertà fondamentali. Non si tratta di tornare all’improvviso alla vita di prima, le cautele vanno mantenute a lungo. Ma sarebbero piccole cose, tuttavia decisive dopo mesi di reclusione: la possibilità di passeggiare, fare sport all’aperto, acquistare cibo da asporto. Nel segno di un rinnovato senso di responsabilità dei cittadini. Un traguardo meritato durante il dramma pandemia, con comportamenti in gran parte virtuosi. Senza contare lo spettro della recessione dietro l’angolo. Un’ombra pronta a maciullare la Campania, già assai fragile nell’era pre coronavirus. E allora non si comprende la tenaglia della Regione, inflessibile nell’agitare il fantasma della paura. Prudenza sì, psicosi no. Così progredisce una democrazia.


La situazione in tutta Italia. Sono 285 le vittime del coronavirus in Italia, nell’ultima giornata (il totale sale a 27.967). I nuovi casi sono 1.872 nuovi casi. Il numero totale di positivi oggi è di 101.551, con una decrescita di 3.106 assistiti rispetto al giorno prima. Tra essi 1.694 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 101 pazienti rispetto a mercoledì.
18.149 persone sono ricoverate con sintomi (-1.061 pazienti rispetto al giorno prima). E 81.708, pari al 80% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Il numero complessivo dei dimessi e guariti passa invece a 75.945, con un incremento di 4.693 persone in un giorno.
Nel dettaglio del dipartimento della protezione civile, i casi attualmente positivi sono 36.211 in Lombardia, 15.493 in Piemonte, 9.563 in Emilia-Romagna, 8.147 in Veneto, 5.584 in Toscana, 3.551 in Liguria, 4.468 nel Lazio, 3.210 nelle Marche, 2.773 in Campania, 1.370 nella Provincia autonoma di Trento, 2.949 in Puglia, 2.157 in Sicilia, 1.170 in Friuli Venezia Giulia, 1.915 in Abruzzo, 802 nella Provincia autonoma di Bolzano, 233 in Umbria, 744 in Sardegna, 89 in Valle d’Aosta, 740 in Calabria, 192 in Basilicata e 190 in Molise.

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