Schianto nei pressi di Castrovillari: ferita una donna che viaggiava con la vittima

CASTROVILLARI – Era il pm che indagava sulle ecomafie della Terra dei fuochi e sulla morte più che sospetta della piccola Fortuna Loffredo, volata dal balcone al Parco Verde di Caivano, in uno scenario che fa ipotizzare un giro di pedofili. Un incidente d’auto stanotte ha stroncato la vita del magistrato Federico Bisceglia, 45 anni, in servizio alla Procura di Napoli Nord. Nello schianto sulla A3 è rimasta ferita una donna che viaggiava col pm, la quale ha riportato  alcune contusioni. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. I due erano a bordo di una Lancia K che, per cause da accertare, è finita fuori strada nei pressi di Castrovillari. L’incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte e si è verificato al km 205,700, in carreggiata sud, tra gli svincoli di Frascineto e Sibari. L’automobile si è scontrata contro le barriere laterali in un tratto rettilineo non interessato da lavori di ammodernamento, finendo fuori strada dopo alcuni testacoda. L’autostrada – secondo quanto riporta una nota dell’Anas – è rimasta chiusa fino alle 5 circa di questa mattina.

AUTOPSIA – Per accertare l’esatta dinamica dell’incidente e le cause che l’hanno provocato, la Procura di Castrovillari ha disposto l’autopsia sul corpo di Federico Bisceglia. Subito dopo si svolgeranno i funerali che saranno celebrati nella basilica dell’Immacolata di Catanzaro, città dove vivono i genitori ed i fratelli del magistrato. Il pm rientrava frequentemente a Catanzaro per trascorrere del tempo con i suoi familiari.

DOLORE E SOSPETTI – “La notizia di oggi dello schianto in autostrada del magistrato bisceglia con il quale ho collaborato non solo mi schianta dal dolore ma mi obbliga al terrore in considerazione del messaggio preciso che ho ricevuto in occasione dell’incontro con il pentito Schiavone insieme a padre Maurizio”. L’oncologo Antonio Marfella, attivista dei Medici per l’ambiente, testimonia di strani segnali che gli sarebbero stati riferiti dall’ex pentito Carmine Schiavone, deceduto una settimana fa per infarto. Morte su cui, a sua volta, qualcuno aveva già avanzato sospetti, peraltro non suffragati al momento da alcun indizio. “Sono stato ‘avvisato’ – afferma Marfella –  da Carmine Schiavone ad essere particolarmente attento ad ‘incidenti stradali’ come già capitato ad un altro mio referente ed amico: il generale Gennaro Niglio”. Il medico si riferisce all’ufficiale campano che comandava la Regione Carabinieri Sicilia, protagonista della lotta alle cosche, scomparso in un incidente 11 anni fa. “Occorre  – dice l’oncologo – immediatamente avere la massima chiarezza su questi incidenti stradali misteriosi che uccidono i migliori servitori dello stato impegnati in indagini apparentemente minori come quelli sui reati ambientali. Adesso – conclude – Sono costretto ad avere paura. Ma veramente tanta tanta paura”. E al “bisogno di fare luce sulle circostanze dell’incidente” si richiama anche l’avvocato Angelo Pisani, legale dei nonni della piccola Fortuna Loffredo, ricordando “lo scenario di pedofilia da brividi” ricostruito dal pm deceduto.

IL CORDOGLIO DI LEGAMBIENTE – “Con dolore abbiamo appreso della scomparsa del magistrato Federico Bisceglia,amico di Legambiente e  in prima fila nella lotta alle ecomafie. La nostra vicinanza e cordoglio alla famiglia. Ci mancheranno i suoi consigli,la sua competenza e la sua professionalità. ” In una nota Michele Buonomo presidente Legambiente Campania esprime dolore, cordoglio e vicinanza dell’associazione per la scomparsa del magistrato Federico Bisceglia.

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