Giugliano, ferito in un agguato pregiudicato del clan Di Biase: ora è introvabile

Gli spari in via Montessori a Giugliano, nelle palazzine popolari

Erano almeno in quattro in sella a due scooter. Raid con sparatoria in via Montessori a Giugliano, nelle palazzine popolari. L’obiettivo dei sicari un pregiudicato del clan Di Biase, rimasto leggermente ferito. La vittima adesso è in fuga. Irreperibile in tutte le ricerche dei poliziotti del commissariato di Giugliano, coordinati dal primo dirigente Pasquale Trocino. Gli agenti si sono recati anche nell’abitazione dell’uomo appartenente agli scissionisti del clan Mallardo. Non risultano sue tracce nemmeno negli ospedali della zona. Nell’agguato sono stati esplosi cinque colpi di fucile a canne mozze e altri con una pistola semiautomatica. Sangue è stato trovato all’interno di un circolo ricreativo. I killer avevano i volti coperti da casco integrale. Un proiettile si è conficcato in un furgone di un gruppo di evangelici, che avevano installato un tendone nei pressi del circolo. Tre fori invece sono stati rinvenuti nel portone blindato del locale. Questo è solo l’ultimo degli episodi di sangue con al centro uomini del gruppo di Michele De Biase, detto Paparella: proprio il 57enne boss scomparve lo scorso 2 ottobre e gli investigatori ritengono sia un caso di lupara bianca. Una ventina di giorni dopo il figlio scampò ad un altro agguato.

girobe

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