Fondi Ue, de Magistris contro De Luca: “Ignora la città metropolitana, servono più risorse”

Il sindaco: “Oggi c’è un conflitto forte fra regioni e città, il Parlamento che vuole fare?”

“Io ho il mio presidente che legifera su acqua, trasporti come se la città metropolitana non esistesse. Non puoi legiferare come se non esistesse la città metropolitana. La popolazione della città metropolitana di Napoli è il 57% di tutta la popolazione della Campania”. Il sindaco de Magistris lancia un siluro al governatore De Luca e, nel contempo, un appello al Parlamento. Lo fa nel corso dell’audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro Periferie.  “Bisogna dare più fondi Europei alle città – sostiene de Magistris – questo è l’appello che mi sento di fare. Oggi c’è un conflitto forte fra regioni e città, il Parlamento che vuole fare?”. Per il sindaco, quindi,  se la Regione anziché essere ente di programmazione continua a legiferare su “acqua, strade, scuole, fondi europei” rispetto la città metropolitana, “si crea solo contenzioso e ci si sovrappone”. “La Regione deve fare programmazione – dichiara de Magistris – nei prossimi 3 anni investiamo 3 miliardi di euro in opere pubbliche e infrastrutture per le Periferie di Napoli, e poi devo andare in Regione per il tipo di lampione da mettere in via Marina, principale asse viario della città. Si crea solo contenzioso così”.

 

BONAVITACOLA: “CITTA’ METROPOLITANA, MENO LAMENTAZIONI E PIU’ IMPEGNO” – “Ennesima, gratuita ed infondata esternazione di De Magistris. Dopo le ricorrenti polemiche contro la Regione nelle vesti di Sindaco del Comune di Napoli, De Magistris indossa i panni del Sindaco metropolitano per riproporre il medesimo e stantio copione del vittimismo. Questa volta la città Metropolitana sarebbe ignorata dalle leggi regionali in materia di trasporti, rifiuti e acqua. La verità è ben altra”. Con una nota, a de Magistris risponde il vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola. “Sui trasporti da mesi la Regione ha chiesto alla Città Metropolitana di partecipare ad un tavolo tecnico congiunto – afferma  – per organizzare la gara di affidamento del servizio. Nessuna risposta. Allo stesso modo mancano risposte da mesi alla proposta regionale di affidare alla Città Metropolitana finanziamenti e funzioni di soggetto attuatore degli impianti di compostaggio per il trattamento dei rifiuti organici. Né si comprende la lamentazione sul ciclo delle acque, visto che la legge regionale, in linea con molte altre regioni italiane, ha previsto un Ente che è espressione esclusiva dei Comuni e deve agire con una visione strategica di livello regionale. I livelli istituzionali competenti in materia di servizi pubblici devono essere individuati con criteri di efficienza ed adeguatezza alla scala dei problemi. Non per distribuire medagliette”. “Sarebbe il caso, per De Magistris – aggiunge Bonavitacola – di finirla con le solite lamentazioni contro gli altri livelli istituzionali, scegliendo un più virtuoso impegno a misurarsi con i problemi veri. E’ più faticoso del lamento, ma più utile per la comunità”.

 

 

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