Ex Nato di Bagnoli, sigilli al club di lusso: è scontro

La Polizia municipale ha sequestrato il complesso “Nana Club”, un elegante complesso con piscina di 50 metri, bar, terrazze, ristorante ed uno splendido panorama per organizzare eventi. La contestazione è di abusi edilizi. Si apre un nuovo conflitto istituzionale Comune-Regione

L’amministrazione comunale di Napoli contrattacca sulla gestione dell’area ex Nato di Bagnoli e si apre un nuovo conflitto istituzionale con la Regione. La Polizia municipale ha sequestrato il complesso “Nana Club”, un elegante complesso con piscina di 50 metri, bar, terrazze, ristorante ed uno splendido panorama per organizzare eventi. Nella struttura, realizzata in un edificio di proprietà della Fondazione Banco di Napoli, gestita dalla “American pool & Fun s.r.l.” gli agenti dell’ Unità Operativa Tutela Edilizia, guidati dal capitano Agostino Acconcio, hanno riscontrato nel corso di un sopralluogo compiuto insieme ai tecnici hanno riscontrato una serie di abusi edilizi per effetto di lavori che non rientravano tra le opere di manutenzione ordinaria e straordinarie indicate nella Cil (Comunicazione di inizio lavori). Nella sala ristorante del complesso era stato realizzato un piano sopraelevato di circa 350 metri quadrati per un’ altezza di 3 metri e mezzo. Realizzati senza autorizzazione anche un vano di 15 metri destinato ai servizi igienici ed una pavimentazione esterna di circa 2 mila metri quadrati. La mega struttura è stata realizzata da un imprenditore di Giugliano in Campania che ha sottoscritto un contratto per 20 anni con la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’infanzia, ente proprietario del complesso Costanzo Ciano, fino ad alcuni anni fa utilizzato dal Comando Nato. Il canone d’affitto è stato quantificato in 500 euro al mese.

 

La Fondazione è controllata dalla Regione Campania per il tramite un commissario straordinario. Gli edifici dell’area ex Nato, l’ex collegio Ciano di Bagnoli dovevano essere gestiti sulla base di una mirata collaborazione istituzionale, tra il Comune e la Regione. Ignorato un protocollo d’intesa sottoscritto dai due enti. La Fondazione ha deciso di assumere altre iniziative rivendicando piena autonomia gestionali. Altri locali ex Nato saranno offerti in locazione alle imprese private, in primis multinazionali. L’area prende una nuova denominazione: Parco della Conoscenza e del Tempo Libero. Offerti ufficialmente 19 edifici in locazione a prezzi competitivi in un’area di oltre 200 mila metri quadri e la collina di 10 ettari del parco San Laise che si affaccia sul quartiere Bagnoli. Iniziativa legittimata e sostenuta dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “In una nota la Fondazione ha evidenziato che sono “Disponibili 19 edifici di varia dimensione, da 500 a 10 mila metri quadri in locazione, vigilanza armata 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno e videosorveglianza per l’intero complesso, 1500 posti auto, aree verdi diffuse”. Diffuso anche un video di presentazione su youtube. Oltre al mega-ristorante con piscina, le attività attualmente presenti nell’ex Nato sono due scuole bilingue che offrono programmi di studio di eccellenza; il Villaggio del Rugby, una struttura di 15 mila metri quadrati tra campi di gioco, aree per la preparazione atletica e spazi  Iniziativa legittimata e sostenuta dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “In una nota la Fondazione ha evidenziato che sono “Disponibili 19 edifici di varia dimensione, da 500 a 10 mila metri quadri in locazione, vigilanza armata 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno e videosorveglianza per l’intero complesso, 1500 posti auto, aree verdi diffuse”. Diffuso anche un video di presentazione su youtube. Oltre al mega-ristorante con piscina, le attività attualmente presenti nell’ex Nato sono due scuole bilingue che offrono programmi di studio di eccellenza; il Villaggio del Rugby, una struttura di 15 mila metri quadrati tra campi di gioco, aree per la preparazione atletica e spazi dedicati agli eventi.

Ciro Crescentini

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