Estorsione ed usura ad imprenditori, misure cautelari per padre e 2 figli nel Casertano

Pietramelara: sequestrati beni del valore superiore ai 500mila euro, tra i quali auto di lusso ed una villa di oltre 13 vani

CASERTA – Inizia tutto dalla denuncia ai carabinieri di un imprenditore, fuggito all’estero per sottrarsi alle pressanti richieste di ripagare il debito. Oggi ad un padre e due figli sono state notificate tre misure cautelari con le accuse di usura ed estorsione a Pietramelara, nel Casertano. Secondo le indagini dei carabinieri, Giuseppe Sauchella, Achille Sauchella (finiti in carcere) e il padre Salvatore Sauchella (colpito da divieto di dimora in Campania) prestavano soldi a imprenditori applicando tassi usurai che arrivano anche al 50% su base mensile. Minacciavano di morte le vittime, li vessavano in continuazione. Le misure cautelari sono arrivate dopo una lunga attività indagine, coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, che si è scontrata con una forte omertà da parte delle vittime. Sequestrati beni del valore superiore ai 500mila euro, tra i quali auto di lusso ed una villa di oltre 13 vani. Secondo gli inquirenti, dopo la fuga all’estero della vittima che poi avrebbe denunciato, gli usurati avrebbero iniziato a prendere di mira i suoi familiari. Tramite intercettazioni e indagini, inizia così la costituzione di un grave quadro indiziario a carico dei Sauchella: 5 imprenditori sarebbero finiti nel loro giro di prestiti di denaro pari a circa 100mila euro.

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