Discarica, scontro Comune-Regione. De Magistris: “Mi oppongo”. Bonavitacola: “Fai la differenziata”

Il sindaco di Napoli: “Sito nell’area nord, De Luca non ci ha informato di questa intenzione”. Bonavitacola: “Ipotesi destituita di ogni fondamento. Pensino ad incrementare la raccolta, la percentuale di Napoli influisce sulla media regionale”

Nel braccio di ferro tra sindaco e Pd, finisce anche l’ipotesi discarica, che manda in fibrillazione i comitati dell’area nord. Ma le parole di de Magistris innescano una dura reazione della Regione a guida dem. “De Luca non ha informato della sua intenzione di fare una nuova discarica tra Chiaiano, Marano e Mugnano di 1 milione e mezzo di tonnellate, ma può dimenticarlo – avverte de Magistris – perché è una cosa che non sarà realizzata”. Il sindaco di Napoli torna in piazza, e annuncia a Televomero che domani sarà alla manifestazione di protesta a Chiaiano. Sollecitato a parlare di raccolta differenziata, de Magistris però ammette: “Dobbiamo fare di più” e per questo “abbiamo partecipato al bando sull’ecodistretto”. “Abbiamo chiesto il finanziamento e la procedura sta andando avanti – aggiunge – speriamo che dalle parole si passa ai fatti. Se viene finanziato l’ecodistretto aumentera’ il compostaggio, ci sarà la frazione umida”.

La reazione di Palazzo Santa Lucia arriva dal vicepresidente Fulvio Bonavitacola. “Destituita di ogni fondamento l’affermazione del sindaco de Magistris sulla presunta previsione regionale di una nuova discarica fra Marano, Chiaiano e Mugnano. Basta leggere il nuovo piano regionale – afferma Bonavitacola – per comprendere che non sono previste aperture di nuove discariche al servizio del ciclo dei rifiuti. Meglio evitare di perdere tempo su falsi problemi e dedicarsi a risolvere quelli veri”. “A questo fine  – aggiunge il vicegovernatore – ho convenuto con il vicesindaco Del Giudice di accelerare sui temi di comune interesse, con decisioni concludenti in esito ai confronti tecnici già avviati, in primo luogo per dare attuazione al piano operativo d’incremento della raccolta differenziata, in attuazione degli obiettivi fissati dalla nuova legge regionale sui rifiuti n. 14/201″. Bonavitacola scaglia anche una bordata contro il Comune. “Noto che la percentuale di raccolta differenziata della città di Napoli – afferma – influisce pesantemente sull’intera media regionale. Nel contempo occorre dotare la città di Napoli degli occorrenti impianti di compostaggio. Abbiamo deciso di destinare a tale filiera impiantistica in ambito regionale ben 60 milioni di euro del Fesr. Risorse che vogliamo utilizzare subito. A tal fine stiamo concordando con i Comuni che hanno risposto all’avviso regionale ogni aspetto operativo. Appena il Comune di Napoli ci comunicherà di essere pronto con sito e progetto procederemo subito con il decreto di finanziamento”.

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