De Magistris tende la mano al M5S: “Accertare i fatti di Quarto ma cerco un accordo”

Il sindaco di Napoli: “Colpisce che la prima esperienza di governo sia caratterizzata dal tema peggiore che possa colpire la politica. Ma non ho mai fatto mistero di voler scrivere un programma con loro”

NAPOLI – Da una botta al cerchio e uno alla botte e non potrebbe fare altrimenti il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che non ha mai fatto mistero di sentirsi vicino al Movimento 5 Stelle e di augurarsi il loro appoggio alle prossime comunali, ma non può neanche fare a meno di giudicare ciò che sta accadendo a Quarto, dove l’amministrazione è nella bufera. La domanda dei cronisti arriva puntuale a margine di un incontro mattutino all’Istituto italiano degli studi filosofici.

Il sindaco tira un grosso respiro, e risponde, e la risposta è articolata, e fa dei distinguo. “Colpisce che la prima esperienza di governo sia caratterizzata dal tema peggiore che possa colpire la politica, fermo restando che siano accertati i fatti. Tutti gli uomini politici affermano di essere contro le mafie e contro la camorra, poi la questione morale è fatta dalle storie delle persone. Amministrare è una cosa difficile. Se in questi cinque anni non avessi avuto l’esperienza che ho avuto come magistrato in prima linea, con tutti i tentativi per condizionarmi ed infilarsi nella amministrazione, saremo caduti. Adesso c’è da capire cosa è successo a Quarto”. “Sono vicino all’elettorato e ai componenti del movimento ma sbagliano quando si ergono a paladini esclusivi della moralità pubblica e sbagliano a giudicare situazioni altrui”.

Resta però aperta la questione elezioni a Napoli. “Io non ho mai fatto mistero di voler trovare un accordo con il movimento e di voler scriver con loro un programma. De Magistris tuttavia ha sottolineato che “c’è differenza tra il dire di voler fare la rivoluzione e farla poi governando”. In questa direzione il sindaco ha ricordato che rispetto a temi “comuni” tra lui e i 5 Stelle come l’acqua pubblica “solo la città di Napoli ha dato seguito al referendum mentre non è stato realizzato alcun intervento a Parma, Livorno, Gela e Quarto governate dai 5 Stelle”.

Una mano tesa che però i rappresentanti dei grillini continuano a dichiarare a non voler prendere nemmeno in considerazione.

DE MAGISTRIS: PARTO DIETRO MA POI ARRIVO AVANTI

“Io sono un piccolino rispetto ai colossi della politica come Bassolino, parto sempre dietro ma per arrivare avanti”: lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rispondendo ai giornalisti su alcuni sondaggi sulle elezioni comunali della prossima primavera. De Magistris affermando di “non credere mai” ai sondaggi, ha ribadito che protagonista della sua campagna elettorale sarà “il movimento popolare” lasciando però spazio ad alleanze con forze politiche che siano aperte “al cambiamento, al rinnovamento perché – ha detto – è questo che la gente vuole”. “La questione morale – ha concluso de Magistris – è la vera matrice del cambiamento. Se la sinistra vuole davvero rinnovarsi deve avere facce nuove, nuova credibilità e storie forti”.

Barbara Tafuri

(Foto Francesco Bassini)

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