Sindaco a ruota libera nella seconda giornata del confronto dell’associazione demA

NAPOLI – De Magistris a ruota libera durante il dibattito sul referendum greco. Parole scoppiettanti al Cortile di Santa Chiara, nella seconda giornata del confronto organizzato dall’associazione demA, braccio politico-culturale del sindaco. Dalla ribellione di Atene si salta alla politica dei beni comuni, tema dominante nella giunta arancione, che ha varato anche una delibera sull’occupazione degli immobili in disuso.”Se qualcuno mi viene a dire tu devi dare l’ordine di sgombero – dice de Magistris – io dico che ringrazio questa parte di popolo. Perché non l’ha fatto con violenza, non l’ha privatizzato, ha provato a liberarlo dall’incuria delle istituzioni”. In un crescendo, quando la platea già si scalda, il sindaco aggiunge che “quindi non me ne fotte un c…quando mi fanno la domanda ‘perché non ti allei col Pd?’. Ma non perché odio il Pd, io mi auguro che sappia cambiare. Ma non me ne frega: io sono nato libero”. La platea di fedelissimi è in tripudio, e de Magistris rincara, sul filo del paradosso: “Ho pagato da magistrato, mi hanno strappato la toga con cui ho buttato il sangue per anni. Ora faccio il sindaco autonomo e libero, lo farò anche una chiav…., ma io rimarrò per sempre un uomo libero ma non isolato”. Il sindaco spiega: “Quando sono in difficoltà non vado a chiedere aiuto ai potenti ma scendo in strada e vado in mezzo alla gente. Allora – chiosa – vorrei che dalla mia città nascesse questa energia: una energia libertaria”.

 

(Foto/Video Bruna Di Dio)

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