Da Portici a Ischia si fermano i pescherecci. Le sanzioni alla Russia danneggiano i pescatori. Il gasolio aumentato del 400%.

Iniziative in altre marinerie italiane

L’aumento del costo del gasolio continua a provocare difficoltà ai titolari dei pescherecci. Oggi nuova protesta al Porto del Granatello a Portici, in provincia di Napoli. Su uno dei pescherecci è stato affisso un lenzuolo bianco con la scritta “Caro gasolio = fallimento”. La protesta, pacifica, sta avvenendo anche in altre marinerie italiane.

Il prezzo del gasolio è ormai diventato insostenibile. In questi giorni oscilla tra 1,10 e 1,20 euro al litro. L’aumento alla pompa è stato di quasi il 400%. È evidente che c’è una speculazione, ma a pesare sono anche le sanzioni alla Russia. Il problema è che a farne le spese sono i pescatori

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