Crollo Scampia, il sindaco Manfredi propone agli sfollati un contributo affitto o una stanza in albergo

Prevista anche una soluzione abitativa e un sostegno lavorativo per le persone rimaste ferite nel crollo

L’amministrazione comunale di Napoli ha approvato una delibera destinando un milione di euro per l’autonoma sistemazione dei circa duemila residenti censiti nelle tre Vele superstiti di Scampia.

L’ente di piazza Municipio prova a dare una prima risposta all’emergenza abitativa esplosa dopo il crollo di una passerella nella Vela celeste che, oltre a provocare tre morti, ha determinato l’evacuazione di circa ottocento persone.

Il contributo varierà da 400 a 900 euro al mese fino a dicembre a seconda della composizione dei nuclei familiari o della presenza di disabili e rappresenta, nelle intenzioni del sindaco Manfredi, un piano B se non si dovessero individuare altre soluzioni. Delle quali si è discusso in un vertice a Roma con il ministro per la protezione civile Nello Musumeci, il prefetto Michele Di Bari e il capo della protezione civile Fabio Ciciliano. Il governo si è detto disponibile ad aggiungere anche proprie risorse per l’autonoma sistemazione degli sfollati.

Il Comune ha attivato una procedura con i servizi sociali per la collocazione negli alberghi: risulta la disponibilità al momento di 50 camere. Prevista anche una soluzione abitativa e un sostegno lavorativo per le persone rimaste ferite nel crollo e il massimo impegno per il celere completamento dei cantieri Pnrr

La Giunta comunale di Napoli ha anche istituito un fondo denominato ”Fondo Comunale di Solidarietà – Per Scampia per fornire risposte immediate ai bisogni delle persone e delle famiglie in difficoltà a seguito del crollo del ballatoio della Vela Celeste.

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