Schiacciati mentre lavoravano al restauro della facciata di una chiesa a Piedimonte Matese

NAPOLI – Ancora una tragedia sul lavoro. Due operai sono rimasti schiacciati dall’impalcatura mentre lavoravano al restauro della facciata della chiesa di San Marcellino a Piedimonte Matese. Sono Antonio Atzeri di 56 anni di Casoria e Tammaro Albino di 67 anni di San Potito Sannitico ed erano dipendenti di una ditta di San Potito Sannitico.  I due operai, che operavano per conto di una impresa edile di San Potito, si trovavano su una grossa impalcatura ad una quindicina di metri di altezza. L’impalcatura all’improvviso ha ceduto ed i due operai sono precipitati al suolo rimanendo schiacciati.

 

LE INDAGINI –  Non indossavano probabilmente né caschi protettivi né imbracature i due operai edili morti nel pomeriggio. E’ l’ipotesi emersa dalle prime indagini dei carabinieri di Piedimonte Matese coordinati dal pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere Carlo Fucci, giunto sul posto. I militari avevano rinvenuto nell’area, subito dopo la tragedia, gli strumenti di lavoro ma hanno accertato che non appartenevano ai due muratori. Secondo quanto accertato inoltre, sembra che uno dei due lavoratori morti fosse impiegato presso una ditta del posto da cui l’Alma Service di San Potito, società che ha ottenuto l’appalto dalla Curia, aveva noleggiato il ponteggio.

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