Coronavirus, l’Asl Salerno assume 11 medici pensionati: spesa di 570.000 euro per 6 mesi

Agli specialisti compenso orario di 60 euro lordi, i contratti prorogabili. L’azienda: “Esigenze straordinarie ed impossibilità di utilizzare personale in servizio o assumerne altro”

C’è l’emergenza coronavirus, e l’Asl Salerno richiama in servizio 11 specialisti in pensione. Nell’operazione investe la bella cifra di 570.240 euro. Ciascun medico guadagnerà 60 euro lordi all’ora, per un incarico di lavoro autonomo o libero professionale. Durata non superiore a 6 mesi, e comunque “entro il termine dello stato di emergenza”, specifica la delibera del direttore generale Mario Iervolino, del 24 marzo. Emergenza il cui termine, ovviamente, è incerto. E infatti i contratti sono “eventualmente prorogabili”. Non lesina spese, insomma, l’azienda sanitaria. Uno sforzo possibile grazie al decreto legge del 2 marzo, che consente di “far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del Covid-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza”. L’Asl ha verificato “l’impossibilità di utilizzare personale già in servizio e – spiega la delibera – di assumere personale, anche facendo ricorso agli idonei di graduatorie in vigore”. Quindi ha indetto apposito avviso, rivolto a medici “in quiescenza”. Un’opzione ammessa dalla legge, in circostanze particolari. La procedura, aperta il 16 marzo, si è chiusa cinque giorni dopo. Sono pervenute 15 istanze. Di queste, 11 “inerenti le specialità richieste nell’avviso di manifestazione di interesse”, 3 “sono relative a specialità non ricomprese nell’avviso”, e una “prodotta da dirigente medico tuttora in servizio”. Le specialità richieste sono Anestesia e rianimazione, Pneumologia, Malattie infettive, Cardiologia, Medicina interna, medicina d’urgenza e Radiodiagnostica.

Gianmaria Roberti

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