Coronavirus, de Magistris attacca l’ordinanza di De Luca: “Ha provocato il caos e danneggia i lavoratori”

Il primo cittadino partenopeo contro la retorica dello sceriffo salernitano

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris attacca l’ordinanza varata ieri dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca che pone nuove limitazioni nell’ambito dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus. “L’ordinanza di De Luca ha provocato il caos in 24 ore – ha sottolineato il primo cittadino partenopeo –  Sono molto preoccupato sia per la situazione sociale ed economica della città  perchè abbiamo raccolto lacrime, disperazione, preoccupazione e sia perché  vorremmo più autorevolezza, energia, forza sui provvedimenti sanitari”. Il sindaco ha voluto rappresentare il disagio manifestato da moltissimi operatori economici e i probabili effetti sul piano occupazionale. ”Mi chiedo che cosa sia accaduto in questi ultimi 5-6 giorni per adottare un provvedimento contingibile e urgente visto che i dati sono sostanzialmente identici alla situazione di qualche giorno fa quando si andava a votare e c’era il silenzio del presidente”, ha aggiunto de Magistris sottolineando che ”anche nel linguaggio, nelle minacce retoriche e nei messaggi di De Luca si scarica sempre sul cittadino, sul commerciante, sul lavoratore il tema della pandemia e invece il presidente non risponde sul perchè non si fanno test e tamponi, sul perchè non sono stati aumentati i posti letto negli ospedali, sul perchè il Covid Center non funziona come dovrebbe e sul perchè non c’è una rete di protezione sanitaria. Su questi temi – ha concluso il sindaco – vorremmo ordinanze anche di notte e invece si continua a tacere senza dare risposte”.

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