Comune di Napoli, scatta il toto assessori per le Municipalità: ecco il borsino

La coalizione di de Magistris alle prese con le nomine per le mini giunte: a Bagnoli il presidente Civitillo spingerebbe per una designazione dal basso, con la scelta demandata all’assemblea popolare

Giunte municipalità napoletane, scatta il toto nomi degli assessori. In ballo ci sono 30 nomine, con 3 mini assessori per ognuna delle dieci municipalità. Una ridda di ipotesi nelle ultime ore si concentra sul risiko nella coalizione del sindaco de Magistris. Con qualche frizione a Bagnoli-Fuorigrotta, dove il presidente Diego Civitillo avrebbe messo in discussione lo schema che prevede un nome indicato da lui, uno dall’associazione DeMa, facente capo al sindaco, e un altro da una lista della maggioranza. Civitillo spingerebbe invece per una designazione dal basso, con la scelta dei mini assessori demandata all’assemblea popolare, il consesso civico in cui i cittadini mettono ai voti le proposte amministrative. Se alla X municipalità si riflette sugli assessorati, a Stella-San Carlo Arena ci sono i primi papabili, entrambi ritenuti vicini al presidente Ivo Poggiani e al centro sociale Insurgencia: sono l’operatrice sociale Laura Marmorale e Gino Monteleone, leader dei precari Bros. Per Vomero-Arenella invece è in rampa di lancio Elena de Gregorio, giovane avvocato e prima dei non eletti al Comune con DemA. Un altro legale sembra in pole alla IV Municipalità, che racchiude il centro storico: è Emilio Coppola, esponente di DeMa (non di Unione Mediterranea come scritto in precedenza) e vicino alla galassia ultrà del Napoli. La partita delle Municipalità è appena iniziata.

(Foto Ufficio stampa Comune di Napoli)

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