L’udienza è durata un’ora e mezza. Invitalia solleva eccezione di competenza territoriale per trasferire il processo al Tar Lazio
Il Comune rinuncia a chiedere la sospensiva del provvedimento, puntando tutto sul merito della questione. Ma senza rinunciare all’eccezione di costituzionalità. È durata un’ora e mezza l’udienza innanzi al Tar della Campania sul ricorso di Palazzo San Giacomo contro il commissariamento dell’area ex Italsider di Bagnoli. I legali di Invitalia, il soggetto attuatore, hanno sollevato l’eccezione di competenza territoriale ritenendo che il giudice naturale della controversia sia il Tar del Lazio. Questo perché – secondo la loro tesi – Il Comune nel suo ricorso contesta l’atto di nomina del Commissario e quello di costituzione della Cabina di regia. Decisioni prese a Palazzo Chigi. Gli avvocati del Comune di Napoli – Anna Pulcini e Fabio Ferrari – invece hanno ribadito la necessità di adire la Consulta, ritenendo che il commissariamento – la cosiddetta “chiamata di verticalità” – da parte dello Stato dell’area ex Italsider surroghi i poteri dell’amministrazione cittadina, vale a dire quelli urbanistici, così come riconosciuti dalla Costituzione. Il presidente del Collegio Veneziano al termine dell’udienza ha rilasciato alcune dichiarazioni. “Sappiamo bene l’importanza di questo verdetto – dice il giudice – decideremo con senso di responsabilità e nel più breve tempo possibile”. Il verdetto dovrebbe essere reso noto non prima di due settimane.