Corteo e presidio di Banchi Nuovi e Bros. Presente anche il Comitato licenziati e cassintegrati Fiat

NAPOLI – Il presidio dinanzi la Prefettura inizia intorno alle 11.30. Ad animarlo Banchi Nuovi e Precari Bros. Circa un centinaio. Chiedono i loro diritti, quali il lavoro. Durante il presidio una donne sviene per il troppo caldo. Dopo diversi tentativi riescono a farla entrare all’interno del portone. La situazione sembra essere ritornata ala normalità. Poco dopo due dei movimenti salgono sull’impalcatura. Un terzo capovolge la recinzione dei lavori che costeggia il palazzo. Lui è Gennaro Buonanno, 39 anni, che viene rincorso prima da un poliziotto, che cade dopo essere inciampato nelle catene di Plebiscito, e da una camionetta militare di stanza. Attimi di tensione poiché viene portato in Caserma, presso la sezione di San Ferdinando. Gennaro viene preso, tra la contestazione dei presenti. Ha subito un’operazione alla testa per un tumore. Una delegazione viene ospitata da chi occupa i piani alti. Di ritorno, Rosaria, dei Banchi Nuovi, spiega che oramai è da più di un mese, dall’incontro del 16 aprile, che Regione ed enti pubblici fanno i sornioni. Tutto sembra bloccato per lo stanziamento di cento milioni di euro per avviare progetti lavorativi. Rosaria parla del piano per la formazione di una cooperativa per i rifiuti speciali, risalente al 2009. Ad oggi tutto è bloccato. Tra i latitanti al tavolo l’assessore Nappi (forse troppo occupato dalle regionali). L’orologio segna le 13.30 quando il corteo spinge su Toledo (nonostante sabato 16 maggio non sia stato possibile farlo per disposizioni municipali) per giungere dinanzi il Palazzo della Questura in Via Medina. Il numero dei partecipanti è aumentato. Tra le fila anche il Comitato di cassaintegrati Fiat, è presente Mimmo Mignano, reduce da cinque giorni di sciopero della fame su di una gru del cantiere di Municipio. Domani per le 12 si avrà la risposta della Regione in merito all’avvio, o meno, dei progetti di cui sopra. Nel caso si chiederà, tramite lettera, spiegazione al Governo (come previsto dagli accordi tra regione e comitati).

Vincenzo Perfetti

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