Caserta, 50 lavoratori di una residenza per anziani senza lavoro nell’indifferenza delle istituzioni

Dal 2006 l’RSA convenzionata con l’Asl ha cambiato tre cooperative, tutte e tre raggiunte da provvedimento antimafia

Rischiano di perdere il lavoro i 50 lavoratori dipendenti di una Residenza per anziani a Caserta. ll consorzio Nestore di Pasquale Capriglione che gestisce la struttura ha subito l’interdittiva Antimafia dalla Prefettura di Caserta nel maggio scorso. Nell’inchiesta risulta indagato anche Gennaro Bortone, l’uomo a capo della cooperativa Filipendo di Aversa. L’Asl di Caserta proprio alla stessa Coop Filipendo, nel settembre scorso, ha affidato la gestione della RSA a seguito del provvedimento di interdittiva antimafia che ha colpito la cooperativa Nestore. Dunque, anche la Coop di Filipendo ha subito il provvedimento di interdittiva antimafia. Inevitabile la mancanza di un gestore ufficiale della RSA di Caserta. L’Asl ha proceduto a internalizzare il servizio nella residenza.

A pagarne le conseguenze sono i lavoratori, che hanno organizzato un presidio di lotta. Eppure, la tensione sociale potrebbe essere stemperata se l’Asl, la Prefettura assumessero un ruolo attivo in favore di 50 persone, ricercando una soluzione concreta.

CiCre

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