
La titolare è stata sanzionata con multe che superano i 6o mila euro
Lavoro nero, sfruttamento di manodopera, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e delle norme anti-contagio in un opificio tessile di Casandrino, in provincia di Napoli. La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Grumo Nevano insieme ai militari del nucleo dell’ispettorato del lavoro di Napoli. Dei 13 lavoratori impegnati, i carabinieri hanno individuato 8 irregolari, stranieri ed italiani, e hanno rilevato la violazione delle norme previste dalle leggi sulla sicurezza sul lavoro e dalle norme anti-contagio. La titolare della fabbrica, una 32enne di origini bengalesi, è stata sanzionata con multe che superano i 60mila euro. L’attività è stata temporaneamente sospesa.