Cannabis terapeutica, flash mob sul lungomare di Napoli: appello a Regione e Comune

In Campania cure inaccessibili nonostante siano previste per legge: i promotori chiedono alle due amministrazioni di attivarsi per rimuovere gli ostacoli

“Chiediamo all’amministrazione di Napoli e alla Regione Campania di impegnarsi a rendere accessibili le cure con la cannabis”. E’ la richiesta dei promotori del flash mob “Con la cannabis si cura”, che si è svolto a Napoli, in via Partenope, alle 19 di stasera.

“L’efficacia dell’uso della cannabis per la cura di diverse patologie – affermano gli organizzatori – è ormai stata confermata da numerosi studi ed è un acquisizione della comunità scientifica internazionale. Il nostro Paese ha approvato una normativa che disciplina l’uso terapeutico della cannabis, da ultimo con decreto MS del 9 novembre 2015. Nonostante tale normativa, ancora oggi un numero notevole di cittadini non ha accesso alla terapia con cannabis a causa di disinformazione, imperizia e, in alcuni casi, anche della indisponibilità da parte degli operatori sanitari medici e farmacisti. Inoltre il costo elevato della terapia e le procedure complicate per l’acquisto, rendono impossibile per molti cittadini tale possibilità, inducendo all’acquisto della cannabis sul mercato illegale con tutti i rischi connessi, tra gli altri quello di alimentare gli introiti delle narcomafie”.

“Molte regioni italiane – aggiungono – hanno adottato degli atti deliberativi con i quali hanno cercato di risolvere questi problemi sia attraverso una sensibilizzazione degli operatori sanitari sia attraverso l’attivazione di tutti i servizi pubblici competenti. La Regione Campania invece non ha ancora approvato un atto deliberativo specifico.
Chiediamo al governatore della regione Campania di approvare nei tempi più rapidi possibili un atto che preveda l’accessibilità alle cure con la cannabis attraverso un adeguato coinvolgimento degli operatori sanitari, medici e farmacisti, delle aziende sanitarie locali, che prevede anche un finanziamento specifico da destinare all’acquisto dei farmaci analogamente a quanto stabilito in altre regioni italiane.
Chiediamo all’amministrazione della Città di Napoli di impegnarsi – concludono -, nella sua responsabilità istituzionale di garante della salute dei cittadini, a rendere accessibili le cure con la cannabis e a promuovere tutte le iniziative di sensibilizzazione necessarie. Inoltre chiediamo al Consiglio Comunale di Napoli un odg per valutare la volontà dell’assise cittadina a candidare la città a una sperimentazione di depenalizzazione totale per il consumo di cannabis al fine di tutelare la salute pubblica dal consumo di sostanze rese nocive e per recidere un punto di contatto fra i cittadini e malavita organizzata che ha, nella produzione e distribuzione di cannabis, un importante fonte di finanziamento”.

Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

cannabis de magistris

 

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