
“In 50 anni non è stato fatto nulla”
È stata presentata dalla consigliera regionale campana del gruppo Misto, Maria Muscarà, la proposta di legge ‘Norme urbanistiche per i Comuni rientranti nelle zone a rischio vulcanico dell’area flegrea’ che intende bloccare la possibilità di nuovi insediamenti urbanistici nelle zone a rischio vulcanico dell’area flegrea.
“Non dobbiamo consentire nuovi insediamenti abitativi nella zona dei Campi Flegrei, non dobbiamo più permettere – spiega la consigliera – che venga aggiunto un altro mattone in zona rossa, rischiando ancora l’aumento di popolazione in un territorio già sovraffollato, non è la sottoscritta a chiederlo, è il buon senso e la scienza. Stiamo richiedendo le stesse regole e gli stessi vincoli delle zone vesuviane che sono tutelate dalla legge 21 del 2003. Ultimamente Legambiente ha presentato un rapporto dettagliato in cui si chiede un unico trattamento tra le zone vulcaniche del Vesuvio, Campi Flegrei all’Isola d’Ischia, una posizione che va nella stessa direzione della mia proposta. In 50 anni non è stato fatto nulla, anzi si è lasciato mano libera in assenza di regole. Addirittura, anziché rafforzare la legge 21, è stato richiesto dal consigliere Mocerino e dalla maggioranza, di alleggerirla prevedendo nuove costruzioni nei paesi vesuviani dove adesso già vige l’inedificabilità. Sono certa che questa proposta si scontrerà contro gli interessi di bottega e contro chi guarda con la bava alla bocca alla zona dell’ex Italsider a Bagnoli. Adesso basta, serve agire – conclude Muscarà – con serietà e coraggio, mettendo in sicurezza gli abitanti del territorio flegreo, non serve altro”.