Campania: chiuso per un mese termovalorizzatore di Acerra, rischio emergenza rifiuti

Individuati siti di stoccaggio provvisori in ogni provincia

A Settembre il termovalorizzatore di Acerra chiude. La chiusura potrebbe durare 40 giorni. La Campania potrebbe essere coinvolta in una drammatica emergenza per la gestione di 80 mila tonnellate di rifiuti. In ogni provincia saranno realizzati siti di stoccaggio provvisori. L’allarme è stato lanciato dal governatore Vincenzo De Luca, nel corso di un’intervista a Lira Tv. “A giugno organizzeremo un convegno per spiegare le attività della Regione sulla rimozione delle ecoballe, la bonifica delle discariche, la realizzazione degli impianti di compostaggio. Daremo un’informazione aggiornata ai nostri concittadini” – ha sottolineato De Luca – Ci prepariamo ad affrontare, intanto, l’emergenza del mese di settembre quando chiude per un mese, forse 40 giorni, il termovalorizzatore di Acerra – ha ricordato il presidente della Regione – Questo rischia di metterci in ginocchio per gestire 80mila tonnellate di rifiuti ma noi stiamo individuando in ogni provincia dei siti di stoccaggio provvisori dove portare i rifiuti per due o tre mesi”. I siti “saranno distanti dai centri abitati – ha assicurato De Luca – ne’ ci saranno margini per fare demagogia. Servono sacrifici ma non possiamo avere i rifiuti nelle strade”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest