Campania, tutto previsto: De Luca e sindacati hanno deciso di non riaprire le scuole il 7 gennaio

Oggi riunione in Regione. Solo Anief e Cobas hanno chiesto che gli alunni di ogni ordine e grado tornassero in classe

Tutto previsto secondo il solito copione. Sindacati degli insegnanti e il governo regionale della Campania guidato da Vincenzo De Luca hanno concordato ancora una volta lo stop all’apertura delle scuole il 7 gennaio prossimo.

E’ quanto emerso dalla riunione tra l’assessore alla scuola Lucia Fortini e le organizzazioni sindacali di settore.  Alla riunione, si apprende da fonti della Regione, solo Anief e Cobas hanno chiesto che gli alunni di ogni ordine e grado tornassero in classe il 7 gennaio, mentre le altre sigle Cgil, Cisl, Uil, Usb, Ugl, Gilda hanno concordato su un rientro per passi successivi.

Dopo questa riunione con i sindacati, l’assessore Fortini sarà nei primi giorni di gennaio in unità di Crisi per una riunione specifica sulla scuola, durante la quale verrà anche programmata la ripresa dello screening per gli alunni, che anche oggi è stata accolta con favore dai sindacati.

Insomma, fumo negli occhi per legittimare l’ennesimo rinvio e l’ulteriore colpo al diritto all’istruzione per migliaia di studenti campani, gli unici in Italia a subire la scuola a distanza e gli inevitabili effetti devastanti sul piano psicologico e didattico.

CiCre

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