Campania, scoppia la pace tra De Luca e Di Maio. Pronta la poltrona assessoriale per Ciarambino

Il ministro degli esteri: “cercare sempre di sentirsi diverso da qualcun altro non funziona più”

Il Movimento 5 Stelle pronto per entrare nella giunta regionale della Campania e gestire con il presidente Vincenzo De Luca. Scalpita per una poltrona di assessore, la capogruppo regionale pentastellata Valeria Ciarambino, la “Pomigliano Boys”, l’ex studentessa del liceo classico Imbriani di Pomigliano D’Arco, lo stesso istituto dove si è diplomato l’attuale ministro degli esteri Luigi di Maio.  Un obiettivo che Ciarambino intenderebbe raggiungere ad ogni costo preoccupandosi, in primis, di accreditarsi con lo “Sceriffo” come persona “affidabile”.

Non sono un caso i silenzi di Valeria sulla scandalosa vicenda della nave di rifiuti partita dalla Campania bloccata da mesi nel porto tunisino, oggetto di un’inchiesta della magistratura o la decisione di cancellare la commissione sulla Terra dei Fuochi. Silenzi finalizzati a stemperare e spegnere qualsiasi forma di tensione, o conflitto e mantenere, garantire serenamente  gli equilibri politici con il governatore.

E nelle ultime ore è arrivato anche un segnale di apertura di Luigi di Maio per un accordo con lo “sceriffo” salernitano. In occasione del convegno “Export e Made in Italy” svoltosi sabato scorso a Ischia, il ministro degli esteri ha espresso apprezzamenti per l’assessore regionale all’innovazione, Valeria Fascione: “Stiamo lavorando veramente molto bene, a tutti i livelli per far diventare la Campania all’altezza delle sue ambizioni – ha affermato Di Maio – L’unico invito che posso fare al Movimento 5 Stelle ed a tutti i partiti è: responsabilità, adesso cercare sempre di sentirsi diverso da qualcun altro non funziona più”. Dunque, colpo di spugna sugli insulti quotidiani tra il governatore e il pentastellato pomiglianese e massimo concentrazione sullo scambio di poltrone e di incarichi di potere.

La Ciarambino, componente del cerchio magico di Di Maio è destinata a  fare carriera insieme ai pentastellati baciati dalla fortuna, miracolati dell’antipolitica.

Valeria Ciarambimo è la vincitrice di una sorta di “terno al lotto”. Una vincitrice che ha sbandierato ai quattro venti un curriculum che riporta tantissime “eccellenze” acquisite sul campo, tra cui un evento molto particolare: il salvataggio di un capitone qualche ora prima di un cenone natalizio e averlo allevato in una bacinella per mesi.

CiCre

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