Campania, i precari Apu occupano i centri per l’impiego

Chiedono di tornare a prestare il loro lavoro e a garantire servizi essenziali

Ancora in piazza i 2600 lavoratori precari campani impegnati nelle attività di pubblica utilità(Apu). Occupati i centri per l’impiego di Napoli, Cava dei Tirreni, Castellammare di Stabia e Aversa. L’iniziativa di lotta è stata promossa per chiedere al governo e alla Regione Campania azioni e misure concrete per attivare un piano per il lavoro e superare il precariato. I lavoratori Apu chiedono di tornare a lavorare presso gli enti locali in cui erano collocati. Tra l’altro, senza il loro apporto le attività di pubblica utilità non potranno essere più effettuate a causa dei tagli degli ultimi anni e il blocco del turn over. Rischiano di andare in tilt molti servizi essenziali della pubblica amministrazione. La loro vertenza è stata snobbata dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca e del Partito Democratico.  Lo scorso 9 luglio, si è tenuto al Ministero del Lavoro un tavolo tecnico con  i rappresentanti istituzionali, gli enti locali e le organizzazioni sindacali. Alla riunione era presente anche il ministro Luigi Di Maio.  “Noi una mano vogliamo darvela –  dichiarò Di Maio nel corso dell’incontro – perché conosciamo benissimo la situazione finanziaria in cui versano i Comuni, soprattutto del Sud, e come una serie di persone assunte in maniera precaria negli enti pubblici, nel corso degli anni, abbiano portato un contributo determinante al funzionamento degli stessi enti”. “Siamo a vostra disposizione per trovare una soluzione cofinanziata con protocolli d’intesa per l’inserimento di queste risorse umane essenziali, o attraverso gli strumenti normativi. Spero che si possa lavorare tutti insieme, Regione, Comuni, Sindacati e Istituzioni, per trovare una soluzione concreta”– aggiunse il ministro. Di Maio assicurò l’emanazione di un decreto legge per garantire la collocazione dei precari. I precari Apu hanno espresso solidarietà militante ai 471 navigator che ancora non hanno iniziato a lavorare presso i centri per l’impiego campani a causa delle decisioni politiche e amministrative assunte dal presidente De Luca.

                                                                                                                      Ciro Crescentini

 

L’intervento di Giovanni Pagano portavoce dei lavoratori Apu

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