Campania, Coronavirus: il Tar respinge due ricorsi presentati da genitori No Dad

 

Fondate le ordinanze sindaci Castellammare di Stabia e Poggiomarino

Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha respinto due ricorsi presentati da gruppi di genitori che chiedevano la riapertura delle scuole nei comuni di Castellammare di Stabia e di Poggiomarino, in provincia di Napoli. In entrambi i casi la quinta sezione del tribunale amministrativo regionale, presidente Maria Abbruzzese, ha ritenuto fondate le ordinanze dei due sindaci alla luce dell’andamento del contagio su scala locale e, in particolare, “l’incontrollato aumento, in termini assoluti e in percentuale, di nuovi contagi”.

I giudici definiscono “inquietante” l’aumento percentuale di contagi a Castellammare di Stabia, 326%, e a Poggiomarino, 164%, in entrambi i casi percentuali “assai superiori a quanto riscontrabile in altri comuni della Campania e comunque alla media regionale”. Inoltre, dai dati dell’Unità  di crisi della Regione Campania si evince “una situazione di generalizzata presenza di positivi” nella “popolazione studentesca“, che conferma “la non irragionevolezza della misura tenuto conto della estrema difficoltà  di garantire, in concreto, la continuità  educativa ‘a scacchiera’ in presenza in contesti scolastici caratterizzati, in ragione dei rilevati contagi, da un elevato numero di assenze ripartite diacronicamente tra popolazione studentesca, personale docente e non docente”.

Il sindaco di Castellammare di Stabia aveva disposto, lo scorso 8 febbraio, lo stop alle lezioni in presenza fino al 21 febbraio in tutte le scuole di ogni ordine e grado mentre il primo cittadino di Poggiomarino aveva ordinato la sospensione delle attività  didattiche in classe dall’11 al 26, su tutto il territorio comunale.

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