“Ho sbagliato a credere che si sarebbe potuto tornare indietro”
La combattiva consigliera regionale della Campania, Maria Muscarà lascia il Movimento 5 Stelle. La decisione è stata assunta nelle ultime ore. Una nota lunga e articolata è stata diffusa sui social.
Muscarà, docente, madre di due figlie, è una delle fondatrici del Movimento. In prima fila nelle battaglie in difesa dell’ambiente, dell’acqua pubblica, dei diritti dei lavoratori e dei senza potere.
“Non è più il mio Movimento. I personaggi locali e nazionali che guidano l’attuale organizzazione sono parte integrante di un sistema di potere. Un sistema che dovevamo combattere” – ha sottolineato Muscarà.
Ecco la nota integrale diffusa dalla consigliera regionale.
E’ stata dura. Durissimo elaborare questo lutto e questa mutilazione.
Tormentato il percorso per convincermi che quello che era chiaro a tutti era ineluttabile e che quella creatura che io stessa avevo fatto nascere e crescere era stata occupata militarmente e si era trasformata in quella Piovra che avremmo dovuto distruggere
Ancora più lacerante è stato accettare che la direzione intrapresa dal M2050 è ormai lontanissima dal M5s e da me.
Sono stata cieca ai primi segnali, ai tradimenti sui temi che erano le nostre stelle, l’acqua, l’ambiente, il nuovo modello di sviluppo economico e sociale, l’attenzione a quelli che per noi non sarebbero dovuti restare indietro, la fusione con il Pd fino ad arrivare alla irrilevanza.
Mi sono fidata della giovane età di quelli che nel 2018 abbiamo fatto entrare in massa a Roma, certa che la loro inesperienza sarebbe stata colmata dal senso del dovere e che sarebbero cresciuti studiando, confrontandosi.
Non è stato così, sono stati sordi a qualsiasi sollecitazione del territorio.
Mai risposte puntuali, mai comportamenti cristallini nel rispetto della necessaria e leale collaborazione tra eletti e principalmente nel rispetto dei territori e degli elettori, ai quali io ho stessa ho chiesto il voto per loro.
Ormai portavoce solo della propria voce, ingabbiati in un mondo di selfie surreali.
Sono stata cieca a non valutare con il giusto peso le misere restituzioni anche di chi non aveva spese di collaboratori personali o peggio di chi non restituisce da anni e che gli avrebbe dovuto impedire la candidatura alle regionali.
Ho sbagliato a credere che si sarebbe potuto tornare indietro.
Ho sbagliato a sopportare la cancellazione nella mia Terra, la terra dove si brucia ogni giorno, della Commissione Terra dei Fuochi, un silenzio barattato con le poltrone e i ruoli istituzionali.
Ho sbagliato a sopportare la mia espulsione dalla Commissione Trasparenza, cacciata perchè mi sono rifiutata di votare un Presidente della Lega o di Forza Italia (con il voto o con la vigliaccata della astensione)
Ma adesso abbiamo superato il limite, dalla cancellazione degli Stati Generali, dopo una farsa durata mesi e mesi, alla imposizione di un capo fantoccio mai iscritto al M5s, alla cancellazione di Rousseau, alla totale perdita di credibilità di Grillo , primo traditore, alla totale sudditanza al PD, alla svendita della mia città con una alleanza chiamata “laboratorio” che ha fatto eleggere 5 consiglieri transfughi da altri partiti, sconosciuti agli attivisti e di due assessori altrettanto sconosciuti, (forse serve una nuova base elettorale a Napoli visto che la precedente è stata asfaltata).
Ho sbagliato a sopportare fino ad ora questi inganni e queste menzogne nella speranza che sarebbe successo qualcosa.
Non succede nulla
Il culo sulla poltrona ha svelato la loro natura di mostri bulimici, che ingannano ogni giorno con le frasi edulcorate e false di una attività risibile orientata solo ad acchiappare qualche like.
Ma a farmi comprendere che non c’era più nulla da fare sono stati gli ultimi giorni, la delibera firmata nell’ufficio di Presidenza dal m5s per poter assumere nel palazzo i parenti dei consiglieri, delibera che avevano firmato sperando che nessuno se ne accorgesse e che sono stati costretti a cancellare (evidentemente ancora c’erano parenti da sistemare), la scelta del 2 per mille, il rifiuto di firmare la mozione su Assange, l’astensione in commissione immunità su Renzi e Cesaro, le ormai 35 fiducie in 11 mesi a Draghi (che è lì grazie a queste continue fiducie), il regalo ai banchieri nell’ultimo bilancio, l’aumento delle bollette che molte famiglie non saranno in grado di sopportare
Troppo tardi direte, Troppo tardi per capire e decidere.
Avete ragione e chiedo scusa a tutti quelli che ho convinto e nelle cui case sono entrata portando questi che si sono poi dimostrati fantocci venduti, interessati solo al proprio interesse e a sistemare mariti e parenti.
Mi sono logorata nella speranza, subendo mobbing, buttata fuori dalle chat, esclusa dalle decisioni, costretta a ricorrere alla vie legali per poter far valere le mie prerogative di consigliera, tacendo tutto ciò ed ammalandomi e soffrendo. ma l’interesse della cricca e della parentopoli è più forte.
Il mio fisico non mi consente di subire queste aggressioni e non è giusto
Adesso basta. Continuo un sogno che è orami solo dentro di me e di chi, fuori dal palazzo mi sostiene e condivide le mie battaglie.
Il m2050 è la tomba del m5s e si è avvalso di tanti becchini che hanno organizzato il suo funerale con il sorriso stampato sul faccione.
I valori del m5s ancora valgono per me ma non sotto la bandiera che hanno stuprato.
Continuo doverosamente il mio impegno per la Campania, nato prima di voi ma adesso lontano da voi che siete ormai, per tutti, morti che camminano,
il fetore dei vostri inganni vi precede.
Sono certa che la bella gente che ci diede la fiducia e che oggi vi maledice sarò la forza per liberarci di voi.
Per aspera ad astra ad maiora semper
Maria Muscarà