Campania, consigliera Beneduce a De Luca: “Mercato nero del farmaco Plaquenil”

Auspicabile l’intervento dei carabinieri Nas e della Guardia di Finanza

 Il dramma dei malati artrite reumatoide che non riescono più a reperire il farmaco Plaquenil. L’artrite reumatoide è una malattia è reumatica molto seria. Il farmaco è scomparso dalla farmacie campane mentre si diffondono con insistenza voci di speculazione, sciacallaggio e mercato nero. “Rivolgo un appello al governatore De Luca affinché chieda al Governo e alle autorità competenti di fare chiarezza sull’idrossiclorochina, il farmaco che sta alla base del Plaquenil, che dopo le notizie su un suo possibile impiego contro il COVID-19 è diventato praticamente introvabile nelle farmacie campane. Si tratta di un medicinale che nasce come antimalarico ma che oggi serve a curare importanti patologie autoimmuni. Si garantisca la continuità assistenziale dei pazienti campani”. Lo sostiene Flora Beneduce, consigliera regionale di Forza Italia e componente della Commissione Sanità.

“Sul sito dell’AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, non sono segnalate carenze. Il che rende tutto più grave, perché vuol dire che c’è un mercato nero che si fa strada”, prosegue Beneduce. “L’antimalarico testato in laboratorio al San Raffaele di Milano contro il Coronavirus è al centro peraltro di un acceso dibattito sul suo impiego rispetto a pazienti con disturbi della conduzione cardiaca. Va ribadito, qualora ve ne fosse bisogno, che si tratta di medicinali che in nessun modo posso essere assunti con il fai da te, al di fuori del necessario controllo medico”, prosegue l’esponente azzurro. “La stessa AIFA
raccomanda in una sua recente nota una attenta valutazione da parte dei medici rispetto allo stato di salute del paziente, sia in relazione alla concomitanza di patologie cardiache che per l’eventuale carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (favismo)”,
conclude Beneduce. Il governatore campano continua a tacere. Auspicabile l’intervento della Guardia di Finanza e dei carabinieri. Andrebbero, infatti, effettuati controlli mirati sui trasportatori, verificare il ruolo, le funzioni dei rappresentanti farmaceutici e i dirigenti del settore, i grossisti, i responsabili dei depositi presenti sui territori.

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