Campania, boom orti sociali: oltre mille

Sono esperienze tese a riscoprire l’agricoltura all’interno del tessuto urbano, per farla diventare elemento di riqualificazione e valorizzare l’impegno della terza età e dei diversamente abili

Dilagano gli orti sociali. Oltre mille in Campania. Utilizzate aree e terreni urbani abbandonate. Solo a Pontecagnano, l’associazione Legambiente nell’area del parco archeologico, un tempo inaccessibile e a rischio vandalizzazione, ha creato 54 orti urbani, su 22 ettari, ognuno di 100 metri quadri affidati ad anziani in pensione. Tra gli orti dei pensionati, dove si coltiva con la tecnica dell’agricoltura biologica, melanzane, zucchine, peperoni, pomodori, ci sono anche orti didattici visitati da molte scuole provenienti da tutta la Campania. A Pontecagnano è stata concretizzata la prima esperienza nella nostra Regione, seguita da Eboli e da Aversa con l’iniziativa sociale “Orto-Mat”. Bellissime ed interessanti esperienze tese a riscoprire l’agricoltura all’interno del tessuto urbano, per farla diventare da un lato elemento di riqualificazione e dall’altro occasione per valorizzare l’impegno della terza età e dei diversamente abili. Gli orti urbani consentono il recupero di aree dismesse, abbandonate o sottoutilizzate, favorendo la riqualificazione di un intero quartiere. Gli orti urbani sono uno strumento concreto per favorire la disponibilità di prodotti sani a chilometri zero, con una significativa riduzione dell’impronta ecologica dei cittadini. Presso gli orti urbani si pratica il compostaggio dei rifiuti vegetali, nonché la raccolta differenziata di tutti i materiali. I cittadini, infine, imparano a ridurre la propria impronta ecologica con azioni quotidiane. Gli orti urbani si localizzano in posizioni strategiche, in simbiosi con i servizi esistenti: aree naturali, parchi giochi, scuole, piste ciclabili, luoghi di aggregazione. Un ruolo fondamentale riveste la partecipazione democratica. Infatti, i cittadini sono coinvolti sin dalla fase di progettazione con l’organizzazione di iniziative educative, divulgative, informative: corsi di formazione e mostre.

Ciro Crescentini

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