Lavoratori dipendenti del Consorzio Gesco dotati di grande professionalità hanno ricevuto le lettere di licenziamento dopo avere garantito servizi importantissimi per centinaia di assistiti
Oggi protesta davanti alla Rai di Napoli dei 300 operatori sanitari e sociali dipendenti del Consorzio di cooperative sociali Gesco, tutti licenziati a causa delle scelte politiche-amministrative assunte dall’Asl Napoli 1
Una decisione ingiusta che oltre a produrre effetti devastanti sul piano occupazionale, determinerà ulteriori disagi per gli assistiti. “Da più di 30 anni offriamo servizi all’Asl Napoli 1 Centro, compreso il periodo della pandemia in cui abbiamo continuato l’impegno nell’ assistenza. chiediamo un aiuto alle istituzioni per evitare il licenziamento”,
I lavoratori chiedono con forza alla Asl Napoli 1 Centro di non operare alcun taglio nei servizi affidati alle cooperative sociali presso le strutture riabilitative e nei centri per anziani e sofferenti psichici oltre che nei presidi ospedalieri e di rispettare gli impegni presi con gli enti affidatari dei servizi.
Una vicenda complessa. I lavoratori non disconoscono la legittimità della Asl Napoli 1 Centro di procedere all’assunzione di lavoratori attraverso concorsi interni ma chiedono il riconoscimento del lavoro fatto in questi anni. Lavoratori dotati di grande professionalmente che hanno gestito in modo impeccabile situazioni di difficoltà estrema come è accaduto nel periodo dell’emergenza Covid. Operatori con un’esperienza ultradecennale che oggi vedono a rischio il loro posto di lavoro e compromesso il loro futuro.
I lavoratori chiedono alla Asl Napoli 1 Centro e al governo regionale della Campania di mantenere gli impegni presi e di procedere alle assunzioni interne senza comportare alcun licenziamento: l’accordo tra la Asl e l’Ati delle coop che attualmente gestisce il servizio, era che gli operatori sostituiti negli ospedali dai vincitori di concorso, venissero trasferiti presso i servizi territoriali di assistenza domiciliare, che a loro volta avrebbero dovuto essere implementati dalla Asl.
La lotta continuerà nei prossimi giorni. Il comitato di lotta dei lavoratori annuncia altre azioni di protesta nelle prossime ore.
Ciro Crescentini