Varcaturo: il decesso mercoledì, il 55enne – un italiano – era al nero. Denunciato per omicidio colposo il datore di lavoro
Nella Campania del 2019 un bracciante può ancora morire in mezzo ai campi, in una torrida giornata di agosto. È accaduto mercoledì scorso a Varcaturo, frazione di Giugliano, ad un 55enne colto da malore, e deceduto subito dopo. All’origine della morte c’è probabilmente il gran caldo. L’uomo lavorava al nero, e il datore di lavoro è stato denunciato per omicidio colposo, utilizzo di manodopera non in regola e violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. La vittima si trovava in una azienda agricola all’estrema periferia di Giugliano.
La salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale dell’università “Federico II”, dove sarà eseguito l’autopsia. Le indagini sono condotte dai carabinieri della caserma di Varcaturo. I militari dell’Arma insieme a quelli del nucleo dell’ispettorato del lavoro, hanno sanzionato l’imprenditore agricolo anche per irregolarità relative alla norme igienico-sanitarie.