Cade da un’impalcatura, operaio muore a Benevento

Tragico incidente sul lavoro nel cantiere per la costruzione di un nuovo edificio delle Ferrovie

E’ morto un altro operaio in Campania. E’ morto per infortunio sul lavoro. La Tragedia questa mattina a Benevento all’interno della stazione ferroviaria centrale. L’uomo, 58 anni residente nella provincia di Napoli, ha perso la vita mentre lavorava in un cantiere a ridosso dei binari, impegnato nella costruzione di una struttura che dovrebbe ospitare i nuovi Uffici Movimento delle Ferrovie. Per cause ancora in corso di accertamento, l’operaio sarebbe caduto da un’altezza di 4 metri dalla struttura in fase di realizzazione.  Scattato l’allarme, sul posto sono accorsi i sanitari del 118 dell’unità di rianimazione Croce Rossa, gli agenti della polizia ferroviaria e della volante.Inutili purtroppo i soccorsi per l’operaio, che sarebbe morto sul colpo. Sul posto il sostituto procuratore Maria Colucci che ha effettuato un sopralluogo con gli investigatori. Effettuati  i rilievi per accertare l’esatta dinamica del tragico incidente sul lavoro. La salma del 58enne è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Rummo per le successive indagini medico legali. L’area del cantiere è stata sequestrata per effettuare ulteriori accertamenti. Aumenta il numero delle persone che ci hanno lasciato perchè morte sul lavoro. E’ inammissibile che ancora oggi  si possa pensare che una persona di 58 anni lasci la sua famiglia e i suoi cari perchè è andata a lavorare. La Costituzione italiana insegna che tutti i diritti vanno garantiti. I lavoratori non devono scegliere tra diritto alla salute e diritto al lavoro. Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza, in Campania le principali cause di infortuni e di decessi nei luoghi di lavoro sono la folgorazione, il seppellimento e la caduta dall’alto. Incidenti che hanno una forte correlazione con il fenomeno del lavoro nero dove manca la formazione del lavoratore e la predisposizione dei dispositivi di prevenzione.

Feneal UIL: “Sicurezza sul lavoro deve essere priorità del governo,
servono uomini e risorse
” – “Sono 40 i morti registrati nel mese di Gennaio 2020, 5 solo in Campania, a questi si aggiunge l’operaio 58enne che questa mattina ha perso la vita nel cantiere della stazione centrale di Benevento. Si tratta di un iscritto storico della Feneal Uil Campania. Siamo una grande famiglia e questa è una tragedia che tocca tutto il comparto delle costruzioni che rappresentiamo. Alla famiglia, ai suoi figli va tutta la nostra vicinanza”. Così in una nota stampa il segretario Generale della Feneal Uil Benevento Antonio Cirillo interviene sull’incidente accorso questa mattina presso il cantiere della stazione di Benevento nella quale ha perso la vita un operaio di 58 anni, sposato con 4 figli. “Le morti sul lavoro è un tema ancora aperto. Anche se i numeri dello scorso anno fanno segnare un – 3,9%, non possiamo ritenerci soddisfatti. Ogni vittima sul lavoro rappresenta un fallimento in termini di sicurezza e salute dei nostri operai sui luoghi di lavoro. Chiediamo al governo regionale e nazionale di tenere ancora alta l’attenzione sul tema con strumenti più incisivi per combattere il fenomeno. Noi come rappresentanti dei lavoratori – conclude Cirillo – interveniamo continuamente sui cantieri per tutelare il rispetto degli standard di sicurezza, ma c’è un sottobosco sul quale le istituzioni sono chiamate a intervenire. Non è assolutamente giustificabile la mancanza di risorse economiche e umane su questo fronte”

Ciro Crescentini

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