
L’artista napoletano si esibisce a Battipaglia e Sicignano degli Alburni: l’iniziativa sostiene gli artisti campani colpiti dalla crisi economica e sociale causata dalla pandemia di Covid-19
Enzo Gragnaniello, artista napoletano di grande successo, si prepara a due concerti per MusicAccanto. Si tratta di un progetto della Fondazione della Comunità Salernitana, presieduta da Antonia Autuori. Il progetto, nato nel periodo post Covid, vuole sostenere gli artisti locali, colpiti dalla crisi sanitaria.
I concerti si terranno entrambi in provincia di Salerno.
Il primo appuntamento è giovedì, 14 settembre 2023 alle ore 20.00, a Battipaglia presso gli spazi dell’Arena eventi della parrocchia San Gregorio VII. L’evento è sostenuto dalla Bcc Campania centro. Luogo dove la Fondazione svolge attività di sostegno per combattere i disagi dell’età adolescenziale.
Il secondo appuntamento è sabato, 16 settembre 2023, sempre alle ore 20.00, a Sicignano degli Alburni nell’Auditorium Michele Passannante.
I biglietti sono disponibili su www.postoriservato.it.
Il ricavato andrà a finanziare attività culturali e giovanili, in linea con la missione della Fondazione.
L’artista Enzo Gragnaniello
Enzo Gragnaniello vive a Napoli, nel quartiere Porto. Da bambino, fa molti lavori diversi: pasticcere, barista, venditore di jeans. A 18 anni, scrive le sue prime canzoni d’amore e di rabbia, sempre con speranza e originalità.
Nel 1977, crea il gruppo Banchi Nuovi, che esprime la realtà dei disoccupati napoletani. Enzo vuole riscoprire le radici della musica e della canzone popolare. Tra il 1983 e il 1994, pubblica sei album, in napoletano e in italiano. Tre volte, vince il Premio Tenco per la migliore canzone dialettale.
Inoltre, Enzo Gragnaniello vive ancora nella via che ha ispirato il titolo di uno dei suoi album: Salita Trinità degli Spagnoli, nei Quartieri Spagnoli. Infatti, Enzo è molto legato alla sua città e alla sua cultura. Per questo, le sue canzoni sono ricche di emozioni e di significati. Così, Enzo Gragnaniello si è affermato come uno dei più importanti cantautori italiani.
Enzo Gragnaniello è un cantautore che ha collaborato con molti artisti. Tra questi, ha scritto Stringi di più e Donna per Mia Martini. Inoltre, ha rinnovato la canzone napoletana con Cu’mmè, cantata con Mia Martini e Roberto Murolo. Il brano ha avuto successo in tutto il mondo e ha fatto da colonna sonora al G7 del 1994 a Napoli.
Nel 1998 ha pubblicato un album strumentale di musica etnica, Neapolis mantra, con un remix di Bill Laswell. Poi, nel 1999 ha partecipato al Festival di Sanremo con Alberi, duettando con Ornella Vanoni. Questa canzone ha anticipato il suo album Oltre gli alberi.
Ha scritto anche O’ mare e tu per Andrea Bocelli e Dulce Pontes. Successivamente, ha cantato al Teatro San Carlo di Napoli, primo cantante pop a farlo. Un libro-con Cd gli è stato dedicato: Dai Quartieri al San Carlo. Infine, ha vinto il Premio Tenco tre volte.
Nel 2001 ha lanciato Balia, in tournée in Italia e all’estero. Con James Senese ha creato il disco Tribù e Passione nel 2003. Si tratta di un omaggio alla canzone classica napoletana, rivisitata con forza e passione. Il disco ha avuto successo anche all’estero, con una tournée omonima. Nello stesso anno, Enzo ha pubblicato Cosa vuoi di più (A. Guida Editore), un libro di riflessioni, disegni e poesie. Un modo per esprimere le sue sensazioni ed emozioni.
Successivamente, Gragnaniello ha realizzato Quanto mi Costa, un disco World che non perde il sentimento e l’originalità di Enzo. Un disco che parla all’anima e alla dignità umana. Dopo alcuni anni, l’artista ha lanciato L’Erba Cattiva, un album maturo e intimo. Undici canzoni che sono undici messaggi per l’ascoltatore.
Inoltre, Enzo ha pubblicato Radice nel 2012, un disco molto apprezzato in Italia e all’estero. Anche Misteriosamente, del 2015, è entrato in classifica GFK. Nel 2017, due brani di Enzo Gragnaniello sono stati scelti da Ferzan Ozpetek per il film Napoli Velata: Senza Voce e Vasame, cantata da Arisa. Quest’ultima ha scalato le classifiche nazionali e internazionali.
Nell’aprile del 2019 pubblica l’album Lo Chiamavano Vient’ ‘e Terra, premiato con il quarto Premio Tenco. Dopo due anni di assenza, Enzo Gragnaniello torna con un nuovo album in napoletano. Rint’ ‘o posto sbagliato è il titolo del disco che il cantautore ha pubblicato nel 2021. Il primo singolo estratto dal nuovo album è ‘O razzism, una canzone contro la discriminazione con la partecipazione di Raiz. Il napoletano è la lingua che Gragnaniello usa per esprimere la sua poetica. Infatti, solo una traccia, Scrivi una canzone per mia madre, è in italiano. Gli altri undici brani affrontano temi come l’emigrazione, la solitudine, l’amore e la ricerca di sé.